Versus vs versus

Sunday, May 13, 2007

La maggioranza non è più silenziosa

C’è oggi una minoranza nel Paese che deve fare i conti con il successo del Family Day, e non può né deve essere il contrario.
Un milione di persone, dedite solitamente alla cura della casa che non a quella della piazza, sarà forse poca cosa rispetto ai tanti milioni di italiani, ma è abissale la distanza (numerica) che separa Piazza San Giovanni da Piazza Navona dove i laici manifestano per il loro coraggio, non senza coraggio, è il caso di scriverlo, visti i numeri a loro favore poco lusinghieri.
Fatta la proporzione statistica, è necessario prendere coscienza delle tendenze di questo Paese e dei bisogni di tutela che esso esprime, senza abbandonarsi a facili cliché, anche offensivi, per i quali un milione di persone sarebbero state “servi del Vaticano”, che equivarrebbe a dire che poche decine di migliaia di persone in Piazza Navona sarebbero state tutte gay, trans o pervertiti di vario colore e natura; non si può e non si deve ridurre tutto a scontro verbale becero e folkloristico.
Ci si è confrontati su valori e beni da tutelare e i numeri danno ragione alla famiglia: basta affinché i laicisti considerino la propria posizione di minoranza? Basta affinché si possa dire che questa stessa posizione di minoranza deriva da una stortura ideologica del concetto di laicità? Basta affinché si possa ribadire quella famiglia naturale che, costituzionalmente, è nucleo fondante della società civile e del suo progresso?
Non ci si può nascondere dietro la maschera storta della laicità, trincerandosi in una piazza semideserta a fare la conta dei superstiti, negando il dialogo con chi ha una posizione sì diversa, ma legittima.
Domani, a proposito del Family Day, si parlerà di pullman gratis, di comitive organizzate per una scampagnata giocosa e gratuita nella Città Eterna, così come si fa quando ad organizzare imponenti manifestazioni sono i sindacati, o la sinistra col suo popolo di affezionati alla piazza; e saranno per l'appunto polemiche sterili e fuori luogo, come sempre e più di sempre, perché qui, stavolta, nessun vessillo politico è svolazzato sopra il corteo. Il corteo di una maggioranza che da silenziosa ha saputo farsi rumorosa, a suon di slogan, tamburi e fischietti, proprio come sono soliti fare altri; altri che si sono scoperti ieri minoranza rumorosa, e che farebbero bene a tacere un po’ per riflettere su stessi, le loro idee, e su quello che il Paese pensa e vuole. Senza negare loro il diritto di tornare a rumoreggiare ancora: la maggioranza silenziosa non glielo negherebbe mai, né mai l’ha fatto.

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48 Comments:

  • Permettimi innanzitutto di festeggiare la morte di Dadullah e di suo fratello, scarcerato dal nostro governo nella liberazione di Mastrogiacomo. A volte i conti si pagano...

    Family Day. Beh, dai, non mi sembra che certe decisioni vadano prese in base all'urlo (o al silenzio) della piazza.
    Come fai a dire che 1 milione sia maggioranza rispetto alle poche migliaia (quanti erano?) nella contro-manifestazione?

    Penso come te che in Italia "quelli del Family Day" siano la maggioranza, e abbiamo gia' detto il perche'.
    Non penso pero' che la politica vada fatta in piazza cosi', lo faceva la sinistra con il governo di Silvio II e mi sembrava anche allora che lasciasse il tempo che trovava.

    E poi, per una volta, perche' non chiamarlo "Giorno della famiglia"?

    Tornando al ruolo della piazza, ho trovato molto bello il discorso di addio di Tony Blair. L'ho votato qua in scozia come mio piccolo regalo d'addio.
    Blair ha detto, anche per motivare la sua scelta in Iraq, che a volte ascoltare la piazza non va bene, perche' neanche la piazza e' sempre coerente con se stessa. Insomma, vince chi urla di piu'.

    Non so, in teoria dovrei guardare a queste forme di aprtecipazione politica in modo piu' benevolo, ma non ce la faccio...
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 9:07 PM  

  • Sì, caro Versus, la maggioranza in Italia è per la famiglia. Non c'era bisogno del Family day per saperlo. La Costituzione dice chiaramente cos'è la famiglia e quali sono i suoi diritti che "la Repubblica riconosce". Sono per la famiglia le persone che sono scese in piazza e i tanti che sono stati a casa. Ma con questo, che altro si può dire? Che altre conclusioni vuoi prendere? Nascerà una nuova tradizione? Il 12 maggio sarà sempre ricordato e celebrato come "la giornata della famiglia". E scenderanno sempre un milione in piazza anche i prossimi anni? E se non saranno così tanti dovremo pensare che meno persone sono per la famiglia? O che altro?

    By Anonymous Anonymous, at 9:44 PM  

  • -E' oltremodo utile prendere atto e valorizzare le istanze che sono sorte dal "family day", ma, mi si permetta, non voglio sia detto che la piazza "dell'orgoglio laico" sia la sola posizione "pro dico" possibile, perché io stesso mi sentirei "destituito" dal mio ruolo di sostenitore di una legge siffatta.

    -Io non sarei andato al family day, perché strumento oltremodo politicizzato di una opposizione aprioristicamente ostile verso una legge che trovo doverosa (si ricordi, anche se i media tacciono sul punto, che la legge sui dico non è altro che la concretizzazione dei suggerimenti derivanti da un regolamento di bruxelles, a loro volta recepiti senza troppo clamore da tutta europa..);

    -Ma neanche sarei andato a piazza Navona, dove, in maniera ancor più politicizzata, si schieravano tristi figuri per cui la laicità vuol dire "opposizione alla chiesa", che si affannavano a sostenere frasi del tipo "non siamo in opposizione alla famiglia" benché AVESSERO FATTO UNA MANIFESTAZIONE LO STESSO GIORNO!
    (Se io avessi voluto andare ad entrambe?! Non potevo! che significa?, che si può essere o "pro famiglia" o "pro dico"?

    Contesto entrambe le manifestazioni proprio per questo: perché ontologicamente creano un'antitesi che ideologicamente rifiuto, perché obbligano l'italiano medio a schierarsi come sul campo di battaglia, ad essere nemico della famiglia naturale (amico dei gay..) oppure baluardo della stessa e "disprezzatore di tutte le diversità"..

    -Io mi ritengo un fulgido esempio DA FAMILY DAY (Padre e madre, fratello e sorella...una rarità!!), amo il locus hamoenus in cui sono creciuto e non me ne vergogno; eppure altresì ritengo giusta una legge sui dico..

    Sono forse un'eccezione io, o il manicheismo che ci si presenta di fronte agli occhi è solo un gran spettacolo degno della più italica turpitudine?

    Un saluto a tutti
    Lama l'antimanicheo ontologicamente turpe da par suo

    By Blogger Unknown, at 9:51 PM  

  • Marco ha raccolto e tirato le (a mio modo di vedere) giuste conclusioni rispetto alle provocazioni che scrivevo prima. Coraggio lama, tra chi non è andato e non sarebbe andato a nessuna delle due manifestazioni ci sono tanti che la pensano come noi!

    By Anonymous Anonymous, at 10:34 PM  

  • ma certo lama che ti devi vergognare! e anche tanto: ma dove si è mai visto?! HAMOENUS? con l'H???

    (per il resto sottoscrivo in pienissimo, e ti consacro mio portavoce ufficiale)

    chiara

    By Anonymous Anonymous, at 11:07 PM  

  • Hai ragione chiara..
    il mio latino fa rizzare i capelli!
    Grazie per la giusta osservazione!!
    Saluti
    Lama

    By Anonymous Anonymous, at 11:49 PM  

  • ehi, stavo scherzando sulla vergogna! si capiva, vero? mi riferivo a:

    "amo il locus hamoenus in cui sono creciuto e non me ne vergogno"

    mai oserei fare la saccente con uno che sa cos'è la weltanschauung...

    chiara

    By Anonymous Anonymous, at 12:29 AM  

  • vorei dire una cosa.
    mi sono stancata! non capisco come si possa dire che i valori della famiglai sono in contraddcione con quelli della sinistra (messaggioc he l'opposizione ha ribadito più volte).
    io ho una splendida famiglia, come gran parte delle persone di sinsitra che conosco, e se anche cos' non fosse non vedo perchè non dovremmo accettare i valori della famiglia.
    soprattutto non accetto lezioni di moralità da chi ha un divorzio alle spalle, una moglie trovata in un teatrino di nudo che ha sposato dopo 15 anni e 3 figli, con una figlia che convive con figia, ma soprattutto da chi convive con una ragazzina in attesa di ANNULAMENTO che la cheisa (attenta ai volori della famiglia) gli concederà.
    sono stanca. io vorrei i dico per uanquestioen di diritti che in tutta l'europa sono già più che accettati.
    sono stufa di dovermi difendere da accuse senza nessun fodnamento.
    i gay sono contrari ai volori della famiglia? e i sopracitati?
    (non ho fatto nomi ma credo che siano persone riconoscibilissime...)
    per favore...quale maggioranza?

    By Blogger Maria, at 9:46 AM  

  • scusate tutti i refusi, am ero di fretta....

    By Blogger Maria, at 9:47 AM  

  • povero versus...cosa vuoi dimostrare?
    Che finalmente ha vinto la famiglia?!
    Si, ha vinto la famiglia, come nei soliti derby politici o "di coscienza" che tanto adori, e che tanto adorano quelli che come te si ergono a "difensori del Valori" (A versus...ma vaff....)

    Si per un giorno ha vinto la famiglia, addirittura quella del Mulino Bianco, quella dei 2/3 figli, quella del matrimonio in Chiesa perchè è un giorno troppo importante per farlo in Comune, quella di questi tanti piccoli stereotipi.

    Insomma, avrebbe vinto la Famiglia, e avrebbero perso questi piccoli froci travestiti, che vogliono entrare nelle vostre case a distruggere i Vostri valori, portando perversione e magari stuprando i vostri figli...perchè perversione si sa...chiama perversione...

    ma cari miei, sinceramente credo che la perversione sia quella di manifestare contro i diritti di altri, di inventarsi i valori quando fa comodo, ieri era la Patria durante una stupida partita di calcio, oggi è la Famiglia per una leggina già di suo medievale.

    allora manifestate gente, per la famiglia, ma fatelo oggi, perchè da domani ricomincia la vita di tutti i giorni, con molti padri che dimenticheranno presto i valori della Famiglia del mulino bianco...magari tra i seni di una prostituta...

    ognuno dovrebbe imparare a vivere coerentemente, evitanto di ergersi a paladino dei Valori, siano essi religiosi o laici....

    e basta, basta con i derby...con la loro pochezza evidenziano la bassezza culturale della nostra società....i valori non credo possano essere difesi (ma da chi poi???) sventolando un bambino, o in antitesi, un preservativo...suvvia, un minimo di decenza....da tutte le parti....

    viene fatta oggi una manifestazione per "DIFENDERE I VALORI DELLA FAMIGLIA TRADIZIONALE(?)" perchè questa si sentirebbe attaccata dai DICO, ma noi tutti sappiamo che una seria politica per la famiglia in italia NON E' MAI STATA FATTA...a prescindere dal fantomatico attacco dei gay....quindi, mi sembra un pò vigliacco prendersela con i DICO per mascherare ANNI E ANNI di latitanza della politica nel risolvere i VERI problemi della FAMIGLIA!! come direbbe un comico....son tutti finocchi KOLKULO degli altri!!

    By Blogger BONNY, at 9:59 AM  

  • Il concetto di maggioranza silenziosa mi ha sempre fatto rabbrividire. A torto o a ragione ci ho sempre visto quel qualunquismo e quel conformismo da cavalli con il paraocchi che rimane il principale problema di questo paese. (Per assurdo, piaghe come le mafie di ogni forma e provenienza geografica possono contare molto di più su queste attitudini che non sulla loro effettiva capacità di spiegamento militare). La maggioranza silenziosa è quella che ha avallato un ventennio di dittatura che ha aperto la strada a quasi tutti i fascismi del mondo, senza farsi troppi problemi finché qualcosa da mangiare c'era e sulle città non cadevano le bombe. E si sperava nella vittoria. C'è qualcosa di morboso nell'attaccamento dell'italiano-maggioranza silenziosa per il concetto di vittoria (12 milioni di juventini), con quel caldo senso di appartenenza alla parte che domina, e che non necessariamente è sempre la stessa. Il brutto della maggioranza silenziosa è che se si vuole leggere come pregio la scarsa ideologizzazione dei suoi componenti, è altrettanto vero che una struttura del genere permette voltafaccia a ripetizione. Il capo della maggioranza silenziosa è un Mastella ("il mestiere più antico del mondo" a detta del collega Di Pietro).
    Seconda cosa. Il Family Day è stato giustamente salutato come un grande successo di partecipazione, la piazza era davvero piena. E apprezzo le parole di Versus sulla scorrettezza delle eventuali polemiche sulla scampagnata organizzata. Però non ho visto sottolineare quale era la principale ragione (secondo me) dell'assembramento : la storica, endemica, commovente e italianissima sete di assistenzialismo. L'aiuto che la famiglia italiana chiede non è spirituale né filosofico (se è una struttura naturale o tutt'al più tradizionale o qualcos'altro ancora può interessare giusto a Giuliano Ferrara) ma ha forma di vilissimo danaro. Lo sterco do diabole. Vi chiedete perché cinque anni di governo Berlusconi con larga maggioranza parlamentare non hanno partorito un emerito cazzo tanto da far sembrare un Tamerlano delle liberalizzazioni Bersani? Eccovi una risposta. La base elettorale del centrodestra italiano di liberale e liberista non ha praticamente nulla (tranne spezzoni tipo Taradash, un uomo un detersivo, rotfl); le parole d'ordine non sono mercato e concorrenza ma clientelismo e volemose bbene. Poi ci si stupisce del fatto che gente come Montanelli e Travaglio vadano a ripararsi tra i pericolosi comunisti. E a me la vignetta di Vauro è piaciuta. :-)

    ciao
    Degio

    By Anonymous Anonymous, at 11:39 AM  

  • Anche a me la vignetta di Vauro è piaciuta! Bravo Degio!
    Non è colpa nostra se tra i preti ci sono stati (soprattutto in america) casi di pericolosissime propensioni pedofile..
    Si attaccano i preti uomini, insomma, non il sms che devono (dovrebbero!?) portare, nè quello che devono (dovrebbero!?) incarnare.

    Un saluto a tutti
    Lama che deve (dovrebbe!?) starsene anche un pò zitto e far parlare gli altri.

    By Anonymous Anonymous, at 4:20 PM  

  • Lama, la prossima volta che usi sms per "messaggio" come qui: "Si attaccano i preti uomini, insomma, non il sms che devono (dovrebbero!?) portare, nè quello che devono (dovrebbero!?) incarnare" cerco di persona un modo per farti soffrire tantissimo!! :-)
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 8:15 PM  

  • Versus, cm al solito m sa che sn in minoranza tra i commentatori al tuo post.
    io sn andata al Dies Familiae (così ribattezzato da Veneziani su Libero) e sn contenta d avervi partecipato.
    nn m spiego le polemiche che infuriano nella sedicente maggioranza.
    s è detto che in P.zza S. Giovanni c'era il partito d Ratzinger (se anche fosse, cosa c sarebbe d sbagliato??).
    s è detto che la manifestazione era pagata cn l'8x1000 alla Chiesa (se anche fosse stato, sarebbe stato l'8x1000 degli stessi che erano in piazza, quindi...).
    quanto a fare del 12 maggio il Giorno della Famiglia (tradizionale ed eterosessuale), anche qui nn c vedrei nulla d male, anzi!
    io c sn andata x sostenere dichiaratamente l'opposizione ai dico (l'ipocrisia d dire che s era nn contro qualcosa/qualcuno, ma sl x la famiglia, la lascio all'udeur o alla margherita!).
    Versus, hai ragione, è stato detto che i pullman erano pagati dal Vaticano.
    innanzitutto chiediamoci xchè se paga la cgil, tutto ok, mentre se avesse pagato il Vaticano, ecco che scoppia lo scandalo.
    voglio chiarire che nn è stato così. io l'avrei apprezzato, ma credo che la Chiesa nn abbia bisogno d tali escamotages, s è visto da quanta gente c'era.
    e considerate che i parroci nella migliore delle ipotesi (almeno la maggioranza), hanno glissato sull'evento; nella peggiore hanno remato contro. pensate se avessero collaborato attivamente (cm sarebbe stato loro dovere). contiamo anche i personaggi + in vista, cm Socci, che caldeggiavano la nn partecipazione.
    nn so se la cifra del milione e mezzo sia veritiera, ma penso che se veramente TUTTI s fossero mossi, avremmo potuto replicare la folla oceanica del 2 dicembre.
    riguardo alle polemicuzze provenienti dai "coraggiosamente laici" (che nn hanno avuto il coraggio d dirsi "laicisti", ironia della sorte), dicono che il divario incolmabile fra le presenze era da imputare al poco tempo nel quale era stata organizzata la contro-manifestazione.
    scherziamo? da quanti mesi s sapeva d P.zza S. Giovanni? a mio parere, i laicisti nn dichiarati hanno voluto apparire x l'ennesima volta cm le vittime dei "perfidi crociati".
    al Dies Familiae abbiamo manifestato contro i diritti d qualcuno? io direi che abbiamo manifestato X I NOSTRI DIRITTI. scusate, in Italia manifesta chiunque x qualunque cosa, chi vede nel Dies Familiae il solito "attentato alla democrazia", ha la coda d paglia.
    certo, se in giro c'è ancora chi considera il denaro "lo sterco del diavolo", e che considera i favori alle coop fatti da bersani delle "liberalizzazioni", allora c'è ancora molta strada da fare!
    vorrei ricordare alle anime belle e pure che x andare avanti i soldi sn 1 fattore nn proprio trascurabile, anche se ai radical chic fa schifo parlarne (ma nn averne!).
    sì, siamo andati i piazza anche x fare sì che nn c siano + i famosi "sorpassi" nell'assegnazione delle casa popolari e negli asili a favore delle cosiddette "categorie deboli" ed a scapito della Famiglia. sì, perchè quante volte capita che le sedicenti "ragazze madri" cn tanti diritti, in realtà convivano col padre dei propri figli ed abbia entrate = o maggiori d 1 donna regolarmente sposata? v assicuro, ne capitano.
    poi, cos'è 1 novità manifestare x i soldi? nn s è sempre manifestato x i rinnovi dei contratti? nn s tratta d soldi?
    e x le pensioni?
    quelli coi paraocchi nn siamo certo noi.
    Versus, scusa l'intervento-fiume, ma le cose da dire erano molte.
    ciao

    By Blogger roisin1979, at 1:31 PM  

  • con l'ultimo commento di roisin si chiude la questione. oramai penso che l'incomunicabilità sia ASSOLUTA e le distanze IMPOSSIBILI DA COLMARE, quindi ogni mio e vostro commento risulterà inutile e non costruttivo. tutti arroccati su posizioni assurde, inconciliabili, che rimandano a persecuzioni, crociate e chi più ne ha più ne metta...

    falsità assurde, sui motivi REALI del family day, sulla gente in piazza, sui REALI diritti da difendere (ma chi cazzo vi attacca dico io??) ma si....che altro aggiungere...forse che sparare la frase dell'8x1000 è un boomerang, visto che se osservi attentamente la LEGGE ti accorgerai che in realtà parte dei soldi di chi come me li lascia allo STATO vanno comunque alla chiesa, grazie a quello scellerato concordato fascista.

    altro da dire non ho, ma certe cose mi gettano nello sconforto più assoluto, nel 2007 poi...

    spero che versus voglia presto parlare d'altro, prima che tiri fuori il vero bastardo che è in me.

    By Blogger BONNY, at 5:22 PM  

  • bonny hai espresso esattmente quello che pensavo.
    grazie
    maria

    By Blogger Maria, at 5:55 PM  

  • Bonny, pensavo che tu dessi il tuo 8xmille alla comunita' ebraica! Cosi' sei sicuro che NOn va alla chiesa, astuto no? Certo una chiesa per un'altra, in ogni caso.

    Non so, questa questione ha mille facce, si parte con i buoni sentimenti per la famiglia e si arriva, inevitabilmente direi, a parlare di soldi alle famiglie.
    Senza soldi non si campa, ovvio.

    Il problema per me e' che l'interesse della discussione del confronto in Italia viene smerdato da una classe dirigente inadeguata, da un pubblico che non vede l'ora di scendere in strada (manco servisse a qcs!) convinto che questo sia la vera democrazia rappresentativa.

    Dovremmo fare come in UK, per esempio, dove si vota e poi si sta tranquilli per cinque anni, fidandosi di chi si e' votato. Ma...ma, chi si fida in Italia? Giustamente nessuno, quindi tutti in piazza, sempre e comunque. Almeno piovesse di piu'!

    Io sono prontissimo a riconoscere alla cultura e alla tradizione cattolica in Italia anche un ruolo prioritario rispetto ad altre confessioni, ma fare la gara a chi ce l'ha piu' lungo (leggasi, a chi porta piu' gente in piazza) mi sembra puerile. Con questo criterio, vince sempre il Duce, no?

    Sulla questione in se', penso si sia gia' detto.
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 6:10 PM  

  • Cmq, quanto al vero bastardo che c'e' in te...dacci un assaggio! :-)
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 6:11 PM  

  • Anche se il boss Bonanno ha decretato la chiusura dei lavori aggiungo una cosa :-)

    Il cambiamento che c'è stato nel contegno della Chiesa dall'ascesa del nuovo papa è tanto evidente quanto interessante. Io un'idea me la sono fatta : si è passati da una chiesa che giocava principalmente in difesa ad una nuova che si è resa conto che difendendo alla meglio si pareggia. A uno che di mestiere fa il vicario di Cristo nonché successore di Pietro pareggiare non deve piacere granché...e così si passa ad un sistema di gioco fatto di pressing a tratti asfissiante (interventismo spinto su tutti i temi, scomparsa totale delle autocritiche che forse avevano nobilitato il precedente papato) probabilmente più produttivo ma con poderose cadute nel grottesco. Ora, rispondere ad Andrea Rivera (no, dico, Andrea Rivera, m'avessi detto Vlad l'Impalatore) come se fosse la reincarnazione di Bertrand Russell è segno di una confusione che secondo me deriva dal fatto che la squadra deve assorbire i nuovi schemi. Aspettiamo che finisca il rodaggio e poi sì che saranno cazzi amari, altro che andare in quattro gatti in piazza Navona...:-)

    ciao
    Degio

    By Blogger Unknown, at 8:12 PM  

  • sull'onda di quanto detto da degio vi trascrivo quanto sta scritto nelle "lettere" ad augias su repubblica quest'oggi.

    "Benedetto XVI ha rivendicato la bontà dell'evangelizzazione di quel continente [l'America Latina] precisando: "L'annuncio di Gesù e del suo Vangelo non comportò in nessun momento un'alienazione delle culture precolombiane, né fu l'imposizione di una cultura straniera."
    Queste parole sono un insulto alla storia, un oltraggio ai milioni di vittime che la conquista costò. [...]
    Nella sua monumentale Historia de las Indias, per citare una sola fonte E DI PARTE CATTOLICA, Fra Bartolomè de Las Casas enumera le selvagge spoliazioni, gli stermini, gli stupri e le ruberie fatte per conquistare quelle terre in nome dell'impero ma con il pretesto di portarvi la 'vera fede'. Con la scusa della croce furono uccisi milioni di esseri umani, un'intera cultura venne spiantata in una colonizzazione tra le più selvagge mai avvenute. Giovanni Paolo II ebbe almeno il pudore di chiedere scusa, il papa tedesco nemmeno questo."

    se a questo aggiungiamo che il papa ha dato il suo ufficioso assenso alla scomunica dei politici brasiliani (se non mi sbaglio) che avevano votato a favore dell'aborto -la possiamo chiamare ingerenza? io credo proprio di sì, e bella pesante- direi che il viaggio in sudamerica non è passato invano...

    chiara

    By Anonymous Anonymous, at 8:53 PM  

  • carissimi....senza volerlo (?) roisin ha riaperto il dibattito, grazie a maria del sostegno e grazie a degio di aver ricordato le mie umili origini sicule...ad aberdiniensis dico che effettivamente sarei pronto a dare il mio 8x1000 non solo alla comunità ebraica ma anche allo stesso stato di Israele, se solo i miei soldi potessero servire a placare l'odio dei figli di Sion...

    chiara, l'ultima tua citazione va a dimostrare, come detto da degio, la nuova fase della Chiesa, i famosi cazzi amari che vedremo, già si intravedono caro degio, ma nn vorrei sconfessare la mia utopia delle molteplici verità solo perchè mi fa comodo.

    l'opera di evangelizzazione in america latina, passa sicuramente (la storia non mente, o meglio, quasi mai) per stragi e umiliazioni, ma non POSSIAMO credere che le gerarchie vaticane dell'epoca abbiano PIANIFICATO una strage di massa. la strage c'è stata, ma la colpa come sempre sta negli uomini e non nel messaggio che essi volevano portare, questo metro di giudizio è lo stesso che utilizzo con l'islam, religione anch'essa di PACE, ma che viene strumentalizzata spesso e volentieri.Non sono le religioni che uccidono, ma i fedeli.

    comunque ai nostri blogger teodem o teocon che siano...faccio un regalo, non risponderò all'invito di aberdiniensis di fare il bastardo...se avessi accolto la richiesta avrei cominciato col parlarvi del Crimen Sollicitationis, ma oggi non mi sento bastardo.....

    dedicato a john bonanno
    ciao a tutti
    bonny

    By Blogger BONNY, at 9:10 AM  

  • infatti non volevo dire che la religione cristiana sia di per sé portata a far male, ma esattamente quel che hai detto tu: che quando si accusa questa o quella religione di essere "geneticamente" portata al male ci si dovrebbe ricordare di tutte le volte che, nel nome della fede (e con un evidente, grottesco paradosso), qualsiasi religione è stata brandita da persone senza scrupoli per giustificare le peggiori azioni. e il papa attuale mi sembra un po' troppo restio ad ammettere che i suoi predecessori non sono proprio tutti stati immacolati...

    però mi spiace, le gerachie vaticane non avranno pianificato in modo certosino la strage ai tempi ma nemmeno hanno mosso un dito per fermarla o condannarla, e credo l'abbiano ampiamente sfruttata. e qualcosa del genere (non il genocidio, ma lo sfruttamento di una situazione sanguinosa ma politicamente favorevole) si è ripetuto molto poco tempo fa in spagna con franco e in argentina durante il regime militare.

    la chiesa cattolica, per la sua stessa natura -l'organizzazione piramidale, la concentrazione di potere nelle mani delle personalità più importanti, l'essere stata a lungo detentrice di un enorme potere temporale (che anche oggi non è del tutto venuto meno), la presenza di figure che sono deputate a fornire l'interpretazione ufficiale delle scritture, da cui non si può sgarrare- è stata esposta molto più che le altre espressioni della cristianità alle lusinghe del potere, con tutto ciò che comporta. questo non inficia di nulla la validità dell'insegnamento di gesù cristo e la bontà dei sacerdoti che si spendono per gli altri, arrivando fino a pagare con la vita, ma dimenticare quello che la chiesa è diventata poco dopo la morte del suo profeta è a mio parere un grande errore.

    chiara

    By Anonymous Anonymous, at 11:43 AM  

  • bel psot chiara, che condivido fino in fondo...

    By Blogger Maria, at 12:13 PM  

  • condivido in pieno...

    in sintesi quindi, cari i miei teocon, come vedete, la nostra critica non sta nel vostro credo religioso, ma nel modo in cui la usate, nell'influenza che pensate essa debba avere nella società civile, e soprattutto nel vostro tentativo di creare una casta di "giusti" (giuro che il richiamo ai "giusti" ebraici è casuale, non mancherei mai di rispetto a chi E' MORTO per difendere ideali o persone), che portino avanti l'ortodossia di una società si laica, ma eticamente basata su un unica morale...la vostra.

    confido nella scienza, vi estinguerete anche voi...

    con affetto penso non ricambiato....

    il bonny darwiniano

    By Blogger BONNY, at 12:17 PM  

  • è tutto molto interessante, e condivido l'affermazione di chiara "papa attuale mi sembra un po' troppo restio ad ammettere che i suoi predecessori non sono proprio tutti stati immacolati..." stante che mi fido delle dichiarazioni che sono state riportate qui, ma...che c'azzecca col family day?
    nn vorrei che, a scarso di argomentazioni, vi ritrovaste a saccheggiare un po' di qui e un po' di là l'armamentario solito che si usa per l'attacco al Vaticano, quando qui stavamo discutendo di una "maggioranza non più silenziosa" e non del Vaticano...:-)

    cmq, rispondo ad aberdiniensis sul tema della piazza: sai giò che condivido le tue perplessità sull'uso della piazza, ma qui farei distinzione tra un uso politico della piazza alla quale siamo abituati e un uso sì politico (soprattutto perchè come falchi ci si sono buttati a pesce gli esponenti del centrodestra, ma è bene ricordare, che anche esponenti dello stesso governo erano in quella stessa piazza) ma soprattutto un uso sociale. la differenza, a mio avviso modesto, sta in questa: l'uso politico si arma della questione del momento, quella per la quale "piove governo ladro" indi per cui difende in piazza un valore che può essere facilmente mercificato e/o scambiato cn altre promesse o proposte di segno politico differente. es pratico: se prodi avesse tolto l'ici subito, la cdl nn avrebbe totalizzato certo 2 milioni di scontenti in piazza a manifestare contro il governo.
    al family day invece 1 milione di persone ha manifestato per un valore difficilmente mercificabile: difficile che chi è andato al family day si svegli domani e dica che di aiuti alla famiglia non ne vuole, e che in fondo non è un tema a lui tanto caro.
    si è chiesto alla politica di dare un segnale forte: "siamo alla base della società civile come da costituzione oppure no?"

    infine per gli amici laicisti, ciò che è imbarazzante quando sostenete certe cose, è il richiamo continuo al'istituzione ecclesiastica, che per voi è certo più facile attaccare, tralasciando di confrontarvi con quella parte del paese che pensa e vuole qualcosa di diverso da quello che pensate e volete voi...perchè continuate a sottrarvi al confronto e al dialogo? io non ho scomodato cristo per scrivere del family day, voi perchè lo fate?!
    saluti
    AV

    By Blogger Versus, at 12:40 PM  

  • Versus,
    vuoi un dialogo?
    allora delle domande.
    perchè non volete proteggere i diritti degli omossessuali, dei conviventi, delle ragazze madre (magari quelle violentate e che in nome di un Credo non scelgono l'aborto?)
    perchè vi da tanto fastidio l'idea di una famiglia che non si basa sul matrimonio? conosco famiglie composte da genitori non sposati. sono meno famiglia? ho amici che convivono, sono meno famiglia?
    ho amici omossessuali, non sono famiglia?
    dai versus, vuoi davvero dire che questa persone non sono alla base della società civile?
    siete andati in piazza? sono contenta per voi, davvero.
    non ho approvato il senso della contromanifestazione, mi sembrava fatta male. vado al gay pride piuttosto.
    ma cosa avete manifestato?
    vuoi sapere cosa penso? senza che si offenda qualcuno? che avete paura delle coppie di fatto, che avete del disagio nei confronti delle coppie gay, che non volete vedere il fenomeno delle ragazze madri.(lo tiro in causa per roisin)
    davvero non lo capisco che fastidio vi possano dare i dico, per favore spiegatemelo.
    perchè a me il matrimonio non dispiace, ma non vedo perchè 4 persone dove ci sono 2 figli e 2 genitori sposati hanno più diritto di una famiglia in cui i genitori non sono sposati.
    evitiamo la questione religiosa, sono d'accordo. (il matrimonio civile esiste)
    cosa vi spinge ad andare in piazza? cosa rende noi italiani così diversi da tutti gli altri europei?
    spero che nessuno pensi che ho la verità assoluta, perchè voglio capire. davvero. senza creare nessuna polemica. solo dialogo.

    By Blogger Maria, at 12:59 PM  

  • te lo ripeto ancora una volta, scomodiamo cristo perchè cristo è insito in ogni tuo discorso...

    il dialogo per te è non è mai fra pari, ma tra chi come te è custode dei valori e noi "infedeli"....

    il dialogo per te è far capire agli altri dove sbagliano....questo è inaccettabile...

    te lo ripeto ancora una volta, esiste scontro e non dialogo, perchè seguire la nostra visione di vita (te lo scrivo in italiano così non ci franintendiamo) non toglie nessun diritto a voi.

    le vostre IMPOSIZIONI invece, e parlo dei sedicenti cattolici, ingerenze vaticane e xenofobi vari in genere, sono LEGGI escludenti.
    il vostro tentativo è quello di creare uno stereotipo del politicamente ed eticamente corretto, fuori dal quale tutto è degenerazione, il passo verso i campi di sterminio caro versus è più breve di quello che sembra.

    dietro ad una formale accettazione di tutti coloro che COMUNQUE ritieni diversi, VOI TEO-CONSERVATORI applicate in realtà una serie di eccezioni che rendono quasi ognuno di noi ghettizzabile. se il vostro pensiero si tramutasse per intero in legge, per le libertà individuali di ognuno di noi sarebbe la fine.

    il giorno del family day è stato organizzato ESCLUSIVAMENTE per manifestare contro i DICO, le richieste economiche infatti c'erano, ma la gente è scesa in piazza perchè convinta a difendersi e a difendere la famiglia tradizionale, i valori, i figli, il matrimonio in chiesa, nel giorno del divorzio.

    quindi non per soldi, o almeno non solo, ma per ribadire che l'italia sono SOLO LORO, gli altri non devono chiedere diritti, possono solo ringraziare la maggioranza silenziosa di esistere.

    ho sempre avuto una forte simpatia per le minoranze, sarà il mio passato da comunista...ma non riesco proprio a tollerare una società dove i diritti vengano distribuiti giudicando la moralità delle persone.

    nessuno può salire in cattedra, puoi solo metterti al mio livello e permettermi di essere libero almeno quanto te...

    ribadisco quindi il mio no ai DICO e l'istituzione dell'unione civile per i gay, nessuna unione di fatto per gli etero, hanno già il matrimonio religioso e civile, mi sembra basti, mentre per i gay si tratterebbe solo di una equiparazione di diritti.

    By Blogger BONNY, at 1:30 PM  

  • risponderò alle domande di maria e bonny quando dal Voi passeremo al Tu: io rappresento ME STESSO e nessun altro, e per inciso, in piazza nn ci sono andato e mai mi è sfiorata l'idea di andarci...se rappresentassi qualcuno oltre me stesso avrei una tessera di partito in tasca o di qualche associazione, invece tengo un blog (e non famiglia...) proprio per essere indipendente...quando scrivo amici laicisti, io nn intendo che sotto ci sia un gruppo organizzato (perchè altrimenti avrei scritto "voi che andate in piazza navona..."), ma intendo sottolineare un tipo di laicità, che tanti di voi cari commentatori sostengono, che non appartiene a me che pure mi dico, a buon diritto e a ragione, laico.

    ritengo quindi il "voi che andate...voi che fate...", che mi identificherebbe con un gruppo sociale o politico che sia, inaccettabile, e con onestà, chi mi conosce personalmente e commenta su questo blog, non può non riconoscermi come figura indipendente, seppur con le sue idee, che piacciano oppure no.
    saluti
    AV

    By Blogger Versus, at 3:22 PM  

  • Risposta letta, grazie, cmq resto della mia idea.
    Vorrei spendere due parole in favore della chiesa, da esterno, sia ben chiaro!

    Va bene la distinzione tra il messaggio e/o le intenzioni della chiesa egli uomini che di fatto, storicamente, la incarnano. Penso che valga anche per il comunismo!

    Pero' e' facile attaccare la chiesa con il senno del poi. Parliamo del massacro dei nativi americani: la chiesa avallava ovviamente la conversione, spesso forzata, di tali popoli, ma non poteva fare altrimenti.
    Negli anni in cui cio' avveniva NON esistevano diritti umani, liberta', democrazie: e' quindi inevitabile che anche la fede si manifestasse in forme autoritarie.

    Questo non vuole essere una scusante per la chiesa, ma una chiarificazione. Sarebbe stato strano se fosse avvenuto diversamente.
    Il fatto e' che si chiede alla chiesa qcs che non puo' dare, cioe' ammissioni di colpa ogni santo giorno; si chiede qcs che NON si chiede ad altri stati, o NON si chiede ad altre confessioni.
    E tutto cio' viene quasi sempre da ambienti laici, che sono pronti a storicizzare ogni singolo evento storico ma NON storicizzano l'operato della chiesa: insomma, prendono alla lettera la pretesa di a-storicita' del messaggio della chiesa SOLO quando fa comodo alla loro critica.

    Cioe': NON credono che la chiesa sia sopra il corso della storia, in quanto depositaria di una Verita', PERO' ci credono quando questo serve alla loro critica dell'operato della chiesa alla luce dei suoi piu' recenti sviluppi "democratici" (che hanno coinvolto TUTTO l'occidente, non solo la chiesa).
    In sostanza, dire che la vita e' degna in ogni forma, per es., viene girato contro l'Inquisizione. La chiesa non ammettera' mai di essere in contraddizione, ammettera' errori, anche enormi, ma non le si puo' chiedere di commettere un suicidio storico. Lo si puo' sperare, cmq.

    Un'ultimo punto: Si tende, nelle critiche alla chiesa cattolica, a considerare il suo ecumenismo come un fatto compiuto.
    Non e' cosi': all'epoca dei fatti sudamericani la chiesa di roma non era in ottima salute. La Riforma le aveva dato un bel colpo, con piu' di meta' europa NON cattolica. La chiesa di roma era quindi uno stato confessionale, che agiva nel suo interesse, per sopravvivere/ampliare il suo potere, passatemi l'espressione, una setta tra altre sette.
    Il contesto storico e' quindi diverso dalla comoda chiesa di oggi. Semplicemente, si legge l'ieri con gli occhi di oggi.

    Spero che Gesu' bollato come "profeta" sia una svista! :-)
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 3:29 PM  

  • P.S: tra l'altro, nel ben rileggere gli interventi di bonny e maria, vedo che mi vengono attribuiti pensieri e parole che IO NON HO MAI ESPRESSO, e ritengo offensivo che mi siano stati attribuiti...capisco che la pochezza di argomentazioni e il furore ideologico possa anche degenerare nella scorrettezza più profonda, ma venirmi a dire che IO SONO INSENSIBILE nei confronti di ragazze madri, oppure che IO CONSIDERI sprezzatamente diversi gli omosessuali e qualcosa che non mi era mai stata attribuito finora e sfido chiunque a rintracciare un solo mio scritto su questo blog che provi il contrario...
    AV

    By Blogger Versus, at 3:31 PM  

  • Ma guarda, caro Versus, che per me intendevano il "Voi" fascista! :-)
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 3:31 PM  

  • per aberdiniensis: no, caro amico, io credo che i nostri amici, tanto per rimanere in tema fascismo, vogliano fare di tutta l'erba un fascio: io parlo loro di costituzione, e loro mi rispondono "chiesa..chiesa...chiesa...".
    io scrivo del family day, e loro dicono che io ero al family day.
    io parlo loro di maggioranze non più silenziose, e loro non sono disposti a dire di essere minoranza nel paese (che conti o che non conti a livello politico-legislativo).
    io ho scritto in passato su questo blog come, per me, in base alla mia formazione culturale, mentale, filosofica e quant'altro, posso accettare i Dico, ho scritto e detto loro quali sono le basi su cui possiamo discutere da parte mia, e loro mi scrivono che io me ne frego delle ragazze madri (cosa c'entri poi nn lo so..) e disprezzo gli omosessuali...ehm...scusate..chi è che nega il dialogo?!
    AV

    By Blogger Versus, at 3:41 PM  

  • ...capisco che la pochezza di argomentazioni e il furore ideologico possa anche degenerare nella scorrettezza più profonda...

    il tuo ego è smisurato ed il tuo rispetto verso chi non la pensa come te ai minimi storici....cmq...visto che ti voglio bene (tranquillo amico mio omofobo....non sono gay :-) )
    vediamo di chiudere una volta per tutte sta questione....

    per te il laico è:

    un fedele della religione non ordinato sacerdote o non appartenente a congregazioni religiose.

    per me:

    la rivendicazione, da parte di un individuo o di una entità collettiva, dell'autonomia decisionale rispetto a ogni condizionamento ideologico, morale o religioso altrui.

    diciamo che tu (che la lingua italiana la conosci decisamente meglio di me) preferisci definirmi laicista....per l'idea ti TOTALE separazione tra stato e chiesa...

    puoi dunque chiamarmi laico, laicista o anche giuseppe se vuoi tanto la mia idea pernso sia chiara...

    carissimo, il VOI è ovviamente una semplificazione, se rileggi i vecchi post noterai come spesso anche TU ti sei rivolto a ME dandomi del VOI, ma io ho sempre preferito pensare ad un tuo rispetto smisurato verso la mia persona o, più semplicemente ad un retaggio fascista...:-)


    cmq non ritratto su nulla, hai detto anche a parole che per te una unione tra 2 uomini non è come quella tra un uomo e una donna, perchè in una coppia eterosessuale c'è un progetto che può portare progresso nella società...questo di fatto è una DISCRIMINAZIONE nel senso letterale del termine, in quanto TU ti arroghi il diritto di stabilire cosa può essere progresso per la società e cosa no...io ho preso semplicemente atto del tuo pensiero e ne ho partorito il commento precedente....punto e basta.

    TU DISCRIMINI, e anche io lo faccio, per me le maggioranze urlanti che manifestano non PER i propri diritti, ma CONTRO quelli degli altri, SONO SOLO BUFFONI, tutti, sempre e comunque.

    ad aberdiniensis ricordo che l'osservazione sul "perchè attaccare la chiesa e non altre confessioni religioni decisamente più ingerenti", è stata già fatta, e ha già avuto come risposta, il fatto che a discutere ora ci siano degli italiani, che storicamente hanno la vicinanza della Chiesa Cattolica, fossimo in Pakistan, probabilmente non si potrebbe fare nemmeno un blog, ma sinceramente è un problema della democrazia pakistana, non mio, e non sarò certo io ad andare ad esportatre li la MIA SUDATISSIMA DEMOCRAZIA.

    bonny

    By Blogger BONNY, at 4:11 PM  

  • P.S. del P.S. perdonate, c'è un refuso(evidentissimo) in uno degli ultimi interventi, chiedo scusa per una "è" che vorrebbe l'accento...la fretta (e anche un po' l'inkazzatura) ci ha messo lo zampino...
    ciao!
    AV
    perdonate gli eventuali altri meno evidenti...

    By Blogger Versus, at 4:13 PM  

  • ...e meno male che quello che doveva incazzarsi ero io....

    By Blogger BONNY, at 4:17 PM  

  • io son d'accordo con bonny quando dice che su questo terreno al momento non è possibile dialogare, tra noi come nel mondo politico.

    io non ho espresso nemmeno la mia opinione, ma ho lasciato che alcuni parlassero per me. e quando si è rinfocolata la discussione sono intervenuta a seguito di un commento, probabilmente uscendo un po' dal seminato, ma non per carenza di argomenti.

    il mio pensiero sul family day è il seguente: quando si dice che la sinistra deve ascoltare coloro che sono andati a manifestare sono d'accordo e in disaccordo. sono d'accordo, perché il disagio delle famiglie nel vivere in un paese che ha una politica così carente nei loro confronti dev'essere degno della massima attenzione e si devono prendere provvedimenti. sono in disaccordo, perché non vedo come il disagio degli uni debba significare l'oblio dei problemi degli altri. e il "family day" vuol dire: le famiglie siamo noi, solo noi. e il brandire i bambini, cosa che non mi è assolutamente mai piaciuta, mi pare questa volta ancora più grave, perché i bambini non li hanno solo loro, ma anzi paiono nascere sempre più in quei nuclei che chi è andato a manifestare non considera famiglie a tutti gli effetti.

    se (e dico se, per me è così e per molti di voi no) i diritti dei dico sono tali, non si vede come una manifestazione possa abolirli. se tutta la popolazione italiana, 56 milioni di persone meno noi del blog, andasse a manifestare per la pena di morte, voi la reintrodurreste?

    By Anonymous Anonymous, at 4:24 PM  

  • per bonny: scusa bonny, ho da fare (lavoro adesso anche per permetterci di prenderci l'aperitivo...alle 5e30 mi trovi al solito posto...) e non posso rispondere a tutto... se darmi dell'omofobo è uno scherzo allora va bene...se è scritto sul serio, non mi riconosco nella categoria.

    quanto al fatto che per te il laico è "rivendicazione, da parte di un individuo o di una entità collettiva, dell'autonomia decisionale rispetto a ogni condizionamento ideologico, morale" ti consiglio allora di farti un esame -laico- di coscienza per assicurarti il fatto che allora tu non sei laico (e nessuno lo sarebbe in base a questa definizione).
    parlare poi di autonomia decisionale rispetto ad una entità collettiva è quanto mai singolare e merita un approfondimento.
    alle tue questioni risponderò presto
    saluti
    VA

    By Blogger Versus, at 4:30 PM  

  • ma certo che omofobo è uno scherzo....lo so che in fondo in fondo mi ami....:-)

    ma quando dico che discrimini sono serio e ti ho già spiegato perchè...tutti noi discriminiamo qualcuno per un motivo o per un altro, ma lo Stato in quanto regole di convivenza civile non può. in particolare mi sono espresso circa il contrasto che c'è a mio avviso tra l'assenza teorica di distinzione di razza sesso o religione presente nella costituzione e una regolamentazione del matrimonio civile che ha profonde radici nel matrimonio religioso divenendo quindi discriminatorio per gli omosessuali.
    Si concorre al progresso della società non solo mettendo al mondo figli, ma anche lavorando, pagando le tasse, facendo volontariato e comprando anche dei preservativi. il matrimonio civile per me è un freddo contratto tra 2 persone consenzienti, lo Stato non deve legiferare, a mio avviso, sui motivi che spingono 2 a sposarsi e nemmeno vietare loro di unirsi perchè il loro matrimonio non è visto come progresso per la società, suvvia, siamo uomini o vacche in una stalla???


    perchè non si fa una bella legge SOLO sui figli?? nel senso di bambini minorenni? TUTTI i bambini di cittadinanza italiana??
    riconoscere a loro un reddito di cittadinanza fino al 18esimo anno di età, istruzione e simili??

    discriminare una coppia etero da una gay solo perchè la prima potenzialmente può dare alla luce figli sembra equiparare davvero gli uomini alle bestie...e se 2 etero non possono o vogliono avere figli???allora sono equiparati ai gay??

    insomma, tutela dei minori si, ma utilizzo della PROLE per proteggere biechi interessi economici e una visione bigotta e talebana della società...no

    saluti
    bonny

    By Blogger BONNY, at 5:03 PM  

  • Qua mi sa che si sta tornando su cose gia' dette senza aver fatto passi avanti.

    Brevemente: caro bonny, senza prole non esiste la societa'. Piaccia o no, e' cosi'. Mi pare talemnte lapalissinao che non pensavo dovesse venir fuori.

    Ovvio, quindi, che una famiglia che FA figli (ed e' solo una famiglia eterosessuale, per strane leggi della natura che neanche la nostra PRETESA TOTALE LIBERTA' puo' infrangere...) porta alla prosecuzione della societa'.

    Non e' paragonarsi agli animali, e' essere animali.
    Questo mi pare un punto fisso. Ovvio che poi altri diritti vanno presevati, ma scusatemi, se una coppia gay non e' famiglia allo stesso modo di una etero perche' NON puo' fare figli, sono IO che la discrimino o e' la NATURA?

    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 8:55 PM  

  • Siccome mi premeva tornare sul discorso inerente l'art. 29 cost il quale, x controversus, escluderebbe la possibilità di tutela, attraverso dico o quant'altro, di una "coppia non naturale" (spero di incarnare bene il suo pensiero, se no chiedo scusa..), riporto qui parzialmente un testo che esplica in maniera più autorevole della mia (!?) quello che è il mio pensiero...tenete presente che , fra i firmatari dello stesso, vi sono gente del calibro di Pietro Bin, Roberto Rescigno, Gustavo Zagrebelsky, non gli ultimi arrivati in tema di interpretazioni costituzionali!!

    "ci preme però chiarire che è infondata l'affermazione secondo
    cui l'articolo 29, primo
    comma, della vigente Costituzione porrebbe dei limiti costituzionali al
    riconoscimento giuridico
    delle famiglie non tradizionali o non fondate sul matrimonio, come è ormai
    avvenuto in quasi tutti
    gli altri paesi dell'Europa occidentale.
    L'articolo 29, primo comma, non impone affatto alla Repubblica di
    riconoscere come
    famiglia solo quella definita quale «società naturale fondata sul
    matrimonio». Impone invece alla
    Repubblica di riconoscere i suoi diritti, in quanto espressione
    dell'autonomia sociale. Testualmente:
    «la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale
    fondata sul matrimonio». Ad
    essa viene quindi garantita una sfera di autonomia rispetto al potere dello
    Stato. Per tale motivo
    sarebbe contraria alla Costituzione una legge ordinaria che mirasse a
    disconoscere i diritti di tali
    famiglie.
    «Circoscrivere i poteri del futuro legislatore in ordine alla sua [della
    famiglia]
    regolamentazione»: questa la funzione della disposizione secondo quanto ebbe
    a dichiarare
    Costantino Mortati nell'Assemblea costituente. «Non è una definizione, è una
    determinazione di
    limiti», ribadì nella stessa sede Aldo Moro.
    Il Costituente del 1946-47 non poteva immaginare che nei decenni successivi
    sarebbe stata
    avanzata in Italia o altrove la richiesta del riconoscimento di famiglie di
    tipo diverso dal modello
    tradizionale, mentre vivo era invece il ricordo del tentativo fascista di
    monopolizzare l'educazione
    dei giovani, tentativo analogo a quello in corso proprio in quei mesi con
    l'instaurazione di regimi
    stalinisti in molti paesi dell'Europa centrale: e tale era appunto il
    pericolo che con la formulazione
    dell'articolo 29 si intendeva scongiurare.
    Inoltre, secondo l'art. 9 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione
    europea, la disciplina
    nazionale può modulare variamente le modalità di esercizio dei distinti
    diritti di sposarsi e di
    costituire una famiglia, ma non in forme tali che possano portare alla
    vanificazione dell'uno o
    dell'altro.
    Il riconoscimento giuridico di altre tipologie di famiglia non comporterebbe
    alcun
    disconoscimento dei diritti delle famiglie fondate sul matrimonio e non
    potrebbe quindi violare il
    disposto dell'articolo 29, primo comma, della Costituzione.
    Il fatto che la Costituzione garantisca in modo particolare i diritti della
    famiglia fondata sul
    matrimonio non può in alcun modo avere come effetto il mancato
    riconoscimento dei diritti delle
    altre formazioni famigliari. A proposito delle quali vanno invece tenuti ben
    presenti il fondamentale
    divieto di discriminare sulla base, anche, di «condizioni personali», di cui
    all'articolo 3, primo
    comma, della Costituzione, e il dovere della Repubblica di riconoscere e
    garantire «i diritti
    inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si
    svolge la sua
    personalità», di cui all'articolo 2, già richiamato in questa materia dalla
    giurisprudenza
    costituzionale"

    Spero che queste parole arricchiscano il vostro dibattito.

    Saluti
    Lama, da sempre elogiatore di Zagrebelsky e del suo "diritto mite"

    By Anonymous Anonymous, at 11:48 AM  

  • evviva il lama ed evviva zagrebelsky, sul cui meraviglioso manuale di educazione civica ho studiato al liceo. ancora mi risuona nelle orecchie l'invito del mitico prof uleri: "ragazzi, basta fare le piste e prendiamo lo zag!" (le piste non erano cocaina, ma un gioco di macchine su carta con cui i miei maturi compagni ingannavano il tedio delle lezioni...)

    chiara

    By Anonymous Anonymous, at 12:44 PM  

  • Zag Attack!!

    Lama 105 one nation one station!!

    W I compagni di Chiara e le piste che non ti aspetti

    By Anonymous Anonymous, at 1:05 PM  

  • Va bene, ho appena appreso che esistono persone stimatissime di cui non avevo mai sentito parlare prima... Si impara sempre, no?

    Riformulo la domanda: anche alla luce di quanto detto dallo Zag, "famiglia" e' un nucleo eventualmente diverso da quella naturale, tutti d'accordo, penso.
    Ma mi spiegate, ribadisco, perche' equiparare una famiglia NATURALMENTE NON PROCREATRICE ad una PROCREATRICE?

    Non facciamoci trascinare da belle aprole come "amore", "mutuo soccorso" e robe simili: in primis, cio' che fonda la famiglia, storicamente, e' la necessita' della riproduzione e della crescita dei figli. Ovvio che e' meglio, tutto funziona meglio, se c'e' anche amore.

    Quello che VS e io pensiamo (spero di non sbagliarmi) e' che LA famiglia e' quella uomo-donna; vi sono altre famiglie, degne di rispetto, ma NON equiparabili a quella naturale. Una legge, qualunque, che le equipari mi sembra forzi cio' che la natura ha deciso.

    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 5:45 PM  

  • sn stata tirata in questione 1po' d volte e dall'ultimo commento che ho lasciato molti hanno ribadito la propria opinione.
    ribadisco anch'io la mia.
    è stato fatto il mio nome in merito alle ragazze madri. è stato detto che "noi" nn le vorremmo. m sa che nn sn stata capita. chi ha detto che le ragazze madri nn hanno diritto a nulla? riconosco loro i diritti in quanto disagiate... se lo fossero realmente! a mio avviso x rientrare nella categoria "ragazza madre", 1 donna dovrebbe:
    - nn avere + d 1 certa età
    - nn convivere (almeno nn col padre dei propri figli, se no che ragazza madre è?)
    - essere in provata difficoltà economica
    ho tirato fuori questo discorso xchè m capita d vedere gente che tutto è tranne che in difficoltà, che però usufruisce d aiuti e aiutini vari a spese della comunità (nn tutti conoscono gente negli uffici pubblici che t dia le "soffiate" x detrarre l'indetraibile ecc).
    sul fatto dell'8x1000, m s contesta sarebbe 1 boomerang che m torna indietro. nn credo sia così.
    vorrei far presente che, sebbene 1 percentuale microscopica dell'8x1000 versato allo stato vada alla chiesa, esistono espropri ben peggiori. 1 esempio? parliamo del canone rai. 104 € all'anno e io x esempio guardo sl lo sport. 1 minima parte quindi. xò sn obbligata a finanziare spazzatura cm annozero o che tempo che fa (oltre ovviamente il tg3, che schifo!).
    cm vedete, da 1 parte e dall'altra ognuno subisce il suo esprorpio personale.
    quanto alla pena d morte, nn ho problemi a dire che sn favorevole.

    By Blogger roisin1979, at 11:08 AM  

  • ok ok....l'astio è infinito, lascio perdere il discordo "ragazze madri" visto che non è un problema che ho sollavato io...carissima roisin, definire la percentuale dell'8x1000 data allo Stato che viene girata alla Chiesa come "microscopica" è leggermente fuori dalla realtà, ma ognuno ha la propria verità, giustamente tu potresti volere che TUTTE le nostre tasse andassero DIRETTAMENTE al vaticano, ma carissima, per ora, non è così...

    quanto alla tv spazzatura concordo, anche se nominare CASUALMENTE 3 trasmissioni definite "di sinistra" non rende la tua critica molto obbiettiva e a quanto dici non vuole esserlo, cos' come la tua sfuriata finale sulla pena di morte.

    questo conclude credo il mio ragionamento, nel quale evidenzio il lato "TIFOSO" dei nostri ragionamenti assolutamente demagogico e non costruttivo, questo perchè siamo un paese di "poveretti" (ovviamente, io per primo)

    Cheers (bonny si fa una bevuta estera per dimenticare l'italica vergogna)

    By Blogger BONNY, at 3:35 PM  

  • il buongiorno di gramellini del 10 maggio.
    un regalo da parte mia...
    (lo so che gramellini è un pò a sinistra, ma mi piaceva l'articolo.)
    I nazisti secondo Buttiglione

    Le parole, non ammazzateci le parole. Un sito che si definisce «della famiglia italiana» riporta un’intervista a Buttiglione, nella quale il noto intellettuale cattolico imprestato alla politica (a tasso zero) dichiara testualmente: «I politici di sinistra si stanno comportando oggi con i cristiani come i nazisti fecero con gli ebrei. Il meccanismo è lo stesso: cercano un capro espiatorio per scaricare le loro frustrazioni». Ora, che il meccanismo sia lo stesso è un’opinione, per quanto discutibile. Ma che mangiapreti e nazisti siano sinonimi, e cardinali della Cei e vittime di Auschwitz pure, è una bestemmia. Più grave di quella ascoltata sul palco rosso del Primo Maggio e non soltanto perché a pronunciarla è un uomo di cultura. Le parole hanno un peso, talvolta un senso. Non sono bolle di sapone da far scoppiare in faccia all’interlocutore per puro gusto di stupefazione.

    Perché qualcuno possa venire definito «come i nazisti» deve aver attuato uno sterminio di massa. Non una proposta di legge sulle coppie di fatto. Stalin era come i nazisti. Pol Pot era come i nazisti. Non è come i nazisti chi si limita ad avere una concezione della società diversa da quella di Buttiglione. E’ talmente ovvio che mi sento quasi stupido a scriverlo. Ma è meglio non dare più niente per scontato, se persino i professori con sei lauree svuotano il linguaggio di ogni autorità morale. E parole che evocano fantasmi terribili diventano gargarismi di uso comune, da gettare in pasto alla polemica per alimentare un clima di crociata che la stragrande maggioranza di laici e cattolici si ostina, per fortuna, a non condividere.

    By Blogger Maria, at 4:54 PM  

  • Campioni d'Europa!
    Non amo parlare di vendetta, ma ben vi sta inglesi di m....!

    Prossima pubblicazione di "Impara a giocare a calcio con AC Milan".
    Verra' fornita copia omaggio a Liverpool, Manchester e Inter.

    Interisti, se non ci foste vi inventeremmo noi...
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 6:21 PM  

  • Mi limito a una citazione: "Piazze piene, Chiese vuote?"
    (F.Garelli, L'Italia cattolica nell'epoca del pluralismo, Bologna, il Mulino, 2006)

    By Anonymous Anonymous, at 4:32 PM  

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