Versus vs versus

Friday, March 30, 2007

In alto mare

La nave non è ancora salpata che già parte della ciurma è in piena fase di ammutinamento: in vista del Congresso Ds, prima del varo del Pd, il correntone Mussi spiega le vele verso ben altri lidi e approdi che non sono certo gli stessi di Piero Fassino.

Un progetto, quello del Pd, che nelle sue intenzioni doveva andare ad instaurare un nuovo clima politico volto al dialogo – magari con una speculare formazione di segno opposto d’altra parte – e che invece ha raccolto solo tempesta, provocando una scissione annunciata da tempo, e che con ogni probabilità si consumerà a breve, andando a rafforzare un fronte a sinistra radicale e massimalista.

E nel Pd, se mai si farà, beffa delle beffe, rimane l’ammiraglio british Fassino, circondato da un’infima ciurma di corsari cattolici e poco più, costretto ad una rotta non meglio precisata e bloccato a babordo dal sovraffollamento che da quelle parti si sta venendo a creare, con un Presidente della Camera quale Fausto Bertinotti, che di notte culla il sogno di riunire tutti, lì a babordo, sotto le insegne di una invincibile Corazzata Potemkin.

E se a sinistra si sta in alto mare, nemmeno a destra la navigazione in mare aperto dà i suoi frutti. Dopo le secche della votazione in Senato sul rifinanziamento delle missioni italiane, un po’ tutti hanno perso la bussola: l’UDC e Casini beccheggiano, stretti tra un richiamo al centro della sirena Mastella e un occhio (lungo di cannocchiale) ad un futuro senza Berlusconi e con Fini magari (se solo la smettesse di fare l’attendente del Commodoro), lasciando la Lega a pescare pesci gatti e pigliare siluri nel Po.

Certo è che, per capire le carte nautiche in questo delicato frangente, si ha da essere filibustieri di lungo corso e noi, bipedi terrestri, non si è mica ancora capito qual è il tesoro della Penisola che stanno cercando…

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11 Comments:

  • Commento/post intelligente, caro Versus. Da par tuo.
    Il Partito democratico rappresenta la speranza di dare una risposta politica ai grandi problemi che attraversano oggi l'Italia, l'Europa, il mondo.
    I leaders Ds e Margherita non sembrano comportarsi in modo coerente rispetto a questa grande sfida che hanno davanti.
    A destra si pensa a un post berlusconismo ma il Cavaliere c'è ancora. Chi avrà il coraggio di dire "Proviamo a fare una destra italiana senza Mediaset, senza nostalgie postfasciste e senza populismo "nordista"? E magari senza esagerare con le tentazioni neodemocristiane e il clericalismo. Rimane qualcosa?

    By Anonymous Anonymous, at 4:54 PM  

  • Per me, detto sinceramente, finchè ci saranno più di quattro-cinque partiti non ci sarà stabilità di governo.
    Tema caro a bonny: quando la balena bianca non si era ancora spiaggiata, quanti erano i partiti?

    Oggi la situazione è ingestibile, soprattutto perché partiti piccoli pesano molto di più di quanto dovrebbero per piccoli equilibri di coalizione. Restando a destra, onestamente, cosa dovrebbe contare l'UDC? Che cos'ha, il 4 per cento? Il 6?

    Certo, se la diagnosi è chiara, la prognosi è riservata. La nascita di un vero partito socialista a sinistra, con la minoranza comunista costretta a trattare, la nascita a destra di una vera destra non Silvio-dipendente e catto-simpatizzante sarebbero una bella svolta.
    Continuamo a sperare!
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 5:22 PM  

  • per bonny: dai bonny, sai di essere una voce importante per questa comunità virtuale, non fare il permaloso...è stato uno scontro un po' vivace in effetti, ma questo sciopero del commento non giova né a te né a noi....
    spero di rileggerti presto
    saluti
    AV

    By Blogger Versus, at 10:43 AM  

  • Eddai! Come ho detto anche a Maria l'Aventino non giova a nessuno. E poi al buon Versus calano gli ascolti! :-)
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 12:30 PM  

  • Scusatemi l'intromissione con un tema non inerente al post, ma non resisto.

    Ahmadinejad o come cacchio si scrive e' un genio. Ha detto che liberera' gli ostaggi (non sono certo dei prigionieri: non voglio discettare di diritto di guerra, ma puoi fare prigionieri se NON sei in guerra con lo stato degli stessi?). SE lo fara', avra' ottenuto:

    1) Fare invazzare Bush, Blair e soci, senza che possano davvero fare qcs: soddisfazione personale.

    2) Mostrarsi moralmente superiore: i soldati inglesi hanno sbagliato, ma io che sono clemente e misericordioso li grazio.

    3) Mostrarsi religioso, in una cultura in cui la religione e' un valore, il nostro laicismo no: li libera come regalo per le ricorrenze della Pasqua e della nascita di maometto.

    4) Mostrare al proprio paese che siamo deboli, manovrabili, chiacchieroni, legati da mille preoccupazioni temporali e burocratiche, mentre lui, Ahmadinejad, agisce in base ad un incrollabile ideale, quello della rivoluzione islamica di Khomeini.

    Ovvio che le cose che ho elencato sono il punto di vista dell'Iran, ma siamo sicuri che tali aspetti non abbiano presa anche da noi?

    In ogni caso, quel presidente con il chiaro bisogno di un sarto migliore questa volta ci ha preso in pieno. E noi di nuovo a fare la figura dei fessi.
    L'allievo impara dal maestro.
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 4:12 PM  

  • Errata corrige: per quanto "invazzare" sia carino, volevo dire "incazzare".
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 4:13 PM  

  • Bentornato, ho scelto il tema giusto per invogliarti, adesso ammazziamo il vitello grasso per festeggiare! :-)

    Vedo che concordiamo. In effetti non penso che abbiamo espressioni "opinioni" in merito, ma crudi dati di fatto.

    L'Iran non e' un paese islamico come altri, ha avuto un passato laico o laicizzante che posti come l'Arabia Saudita se lo scordano.
    Definirlo "paese islamico", come spesso fanno i giornalisti manco fosse un sinonimo e' una cazzata. E' come se si dicesse "i prigionieri del paese cristiano" per indicare i prigionieri inglesi!

    Ci vorrebbe una guerra. vero. Ma, scusatemi la provocazione, la vedo meno giustificata che in Iraq. Ahmadinejad cosa sta facendo? Ci prende per il culo, ma come mille altri paesi al mondo, tip[o Nord Corea, pakistan, cuba, venezuela...

    Perche' attaccare solo l'Iran? La "democrazia" c'e' gia', tra l'altro...
    Per farla breve, io sponsorizzzerei un attacco nel caso la situazione precipitasse, ma non so con che solidita' di diritto internazionale lo si giustificherebbe. E men che meno, mancherebbe anche la base morale, per quanto fittizia, dell'attacco all'Iraq.

    Il problema e' che quelli hanno un esercito vero, hai ragione, mica i contadini di adesso o le temibili divisioni di pretoriani di saddam. La guerra durerebbe mesi, nella migliore delle ipotesi, con decine di migliaia di morti, e purtroppo noi occidentali oggi non possiamo sopportarlo...dico purtroppo, perche' non poterlo fare da' all'avversario un vantaggio: lui lo farebbe, noi no. Con l'Iran non siamo, in questo, in posizione di parita'.

    Questa situazione dei prigionieri mette in risalto molto bene come l'ONu sia solo una tavolata di signorotti ben lontani dalla realta' dei fatti. A memoria, l'unico momento in ci l'ONu e' servito e' stata la crisi dei missili di cuba...per il resto, solo gran chiacchierate.

    Il punto e': piaccia o no, americani e inglesi sono in Iraq con un MANDATO ONU. Ahmadinejad ha rapito dei soldati in MISSIONE ONU. Voi avete visto reazioni significative, a parte il doveroso "questo-e'-un-problema-europeo-non-solo-inglese" della merkel?
    Io no, e questo e' preoccupante. O meglio, a me non frega nulla, piuttosto dovrebbe preoccupare i fan dell'ONu, che in genere, cmq, sono anti-americani o anti-occidentali, quindi a loro va bene cosi'.

    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 2:33 PM  

  • anch'io voglio invazzare!

    chiara

    By Anonymous Anonymous, at 2:55 PM  

  • a mio parere non sarebbe un'idea luminosa far guerra all'iran, che è sì governato da un pazzo furioso, ma sulla cui effettiva pericolosità non mi sbilancerei più di tanto. non è che la mia sia un'opinione tanto autorevole, le guerre preventive perlopiù non mi trovano d'accordo. questo mi pare un ottimo esempio in cui la diplomazia sarebbe davvero più utile delle armi. ma qui si torna al vostro discorso, con cui concordo appieno: la diplomazia di chi???

    ma lasciando perdere queste quisquilie, io ho una proposta lessicale: voto per la non-riflessività del verbo invazzare. volete mettere poter dire "adesso basta, IO INVAZZO!": quale barbarica, primitiva forza echeggia in questo verbo! (ausiliare essere)

    saluti e buona pasqua a tutti!

    chiara

    By Anonymous Anonymous, at 5:09 PM  

  • Visto che siamo daccordo non ho molto da dire.
    Tre cose:

    1) Dire che gli Stati Uniti siano una potenza in crisi (precisamente: "oggi, statistiche alla mano, è una potenza economica come io sono napoleone") a pelle mi sembra eccessivo. Se puoi, fornisci le statistiche, o dimmi dove trovarle.

    2) La Nato mi pare funzioni un attimo meglio dell'ONU, per il semplice fatto che e' piu' facile mettere tutti daccordo sull'utile per tutti. Il fatto pero' che non abbia ancora una forza armata comune e che non ce l'avra' mai fa riflettere.
    La guerra in Serbia era giusta, e non mi pare si sia fatto sto granche' di spreco di fuochi d'artificio: pensi che Putin abbia fatto di meno a Grozny?!
    Non mi pare fosse il piu' grande bombardamento dalla seconda guerra mondiale. Forse in Europa intendevi.

    3) Senza entrare in discorsoni, cosa fa la differenza tra la giustizia e la vendetta in politica estera? Vuoi dire che fu vendetta contro il serbo che si credeva Tito, e sarebbe giustiza contro l'iraniano che si crede Ciro il Grande?
    Penso che neanche il criterio di collegialita' sia sufficiente per la giustizia: formalmente e' importante, ma di fatto puo' anche venir meno. Certo, poi bisogna spiegare agli altri che hai ragione tu...e non loro...

    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 6:06 PM  

  • caro bonny io nn ho mminacciato in primis nessuno ti ho solo detto di nn parlare di alcune cose dell afghanistan in quanto nn le hai potute toccare con mano cmq visto che mi ritengo una persona educata mi dispiace che tu te la sia presa e ti faccio le mie scuse ufficiali in piu chiedo scusa a chi si sia sentito urtato dalle mie parole .
    Visto che l afghanistan ormai e un tema di discussione giornaliero in accordo con il caro versus nel futuro se si riparlera dell argomento mi impegno a farvi sapere come e effettivamente la situazione quaggiu qesto sempre pero nei limiti di sicurezza a me imposti ok io lancio questa proposta che magari potra interessare o meno .Caro bonny nn e stato molto bello il tuo colpo basso sul fatto degli stipendi in quanto anche noi paghiamo le tasse come tutti i lavoratori quindi siamo sullo stesso livello l unica differenza che la mia ditta si chiama esercito e la tua magari "fiat" (e un esempio) noi nn rubiamo i soldi a nessuno ok ciao buon blog pad983

    By Anonymous Anonymous, at 5:06 PM  

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