Versus vs versus

Sunday, April 08, 2007

Buona Pasqua

A tutti Voi auguro una buona Pasqua.
Approfittiamo della pausa festiva per rinnovare qualcosina nel blog, e intanto, le scuse per averlo aggiornato saltuariamente nell'ultimo periodo.
A partire da martedì 10 Aprile l'aggiornamento tornerà ad essere costante.
A presto,
AV

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13 Comments:

  • Buona Pasqua (anche se in ritardo) anche a te, versus! A presto

    By Anonymous Anonymous, at 6:09 PM  

  • Il 10 e' passato...
    Dai dottore, che non hai niente da fare adesso!
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 11:56 AM  

  • rispondo ad aberdiniensis sul post precedente:

    tocchi 2 temi a me carissimi...la guerra in ex jugoslavia e la macroeconomia...temi a me cari, senza ovviamente fare di me un esperto in materia, ma solo ovviamente un appassionato....

    dunque, sulla serbia, non faccio il negazionista, ma pare evidente che il ruolo di NEMICO affidato alla serbia, col senno di poi, la storia lo dimostrerà, è stato dato troppo frettolosamente, la croazia, ad esempio si è resa responsabile degli stessi identici crimini senza subire alcuna conseguenza militare o politica.
    all'interno della bosnia tutt'oggi esiste una repubblica cosiddetta autonoma di srpka (serbi di bosnia) che in realtà rappresentano una sorta di riserva indiana, scollegata dal resto della serbia, ed emarginata da ogni aiuto. in jugoslavia c'è stato un etnocidio totale, i responsabili si possono trovare da ogni lato, ma la NATO preferì vedere il nemico nella sola serbia, per non urtare i sentimenti dei cattolici e dei musulmani...

    a sostegno delle mie affermazioni cito il casus belli dell'attacco NATO sulla serbia, Srebrenica...ad oggi, il massacro e i campi di prigionia sono provati, ma non l'entità del genocidio...che sembra essere pari a quello compiuto dai croati sui serbi...ciò dimostra l'utilizzo da parte della nato di 2 pesi e 2 misure...

    per quanto riguarda i bombardamenti, si mi riferisco al più grande bombardamento IN EUROPA dalla seconda guerra mondiale... ovviamente, mai si potrebbero paragonare alla distruzione totale del vietnam o dell'iraq.



    -----macroeconomia------

    qui il concetto è più complicato e ti invito a raccogliere informazioni circa la storia della federal reserve, al continuo aumento di carta (straccia) monetaria, dal momento in cui il dollaro è stato slegato dall'oro, all'inconvertibilità del dollaro, all'impossibilità da parte di molti paesi di affrancarsi dal dollaro, essendo obbligati dagli usa ad utilizzarlo come moneta di scambio, versando così tasse di signoraggio necessarie per sostenere l'economia americana...

    la ricerca esasperata di petrolio da parte degli usa, non va quindi vista come ricerca energetica ma ricerca di un nuovo bene materiale a cui agganciare un dollaro in caduta libera, tenuto in piedi dal signoraggio mondiale (il dollaro tutto sommato è usato ancora in tutto il mondo) e da una federal reserve, che pur essendo la società che emette i dollari, oltre ad essere una spa (e questo non ci stupisce visto che anche bankitalia lo è)...ha sede all'ESTERO (non negli usa) e nasce nel dopo kennedy (molti legano la morte di jfk infatti proprio alla nuova federal reserve).


    marco - bonny

    By Blogger BONNY, at 12:20 PM  

  • scusa il ritardo ma il mio nick è stato aperto e la pass evidentemente cambiata, quindi ho dovuto creare un nuovo account

    By Blogger BONNY, at 12:21 PM  

  • ora caro vs puoi tornare a scrivere, ma schifo sai che non mi farebbe se parlassimo di esteri...

    e degli amici mediorientali di d'oh....:-P

    By Blogger BONNY, at 12:23 PM  

  • Non posso replicare, o meglio, replico dicendo che mi pare tu abbia ragione su entrambi i fronti.
    A favore della NATO, possiamo dire che almeno una guerra e' riuscita a farla, l'ONU neanche quella.
    Quanto al dollaro, non so se quanto dici, che puo' darsi sia in buona parte vero, sia segno diretto di una crisi economica, o meglio, di una ex-potenza mondiale, chiamiamola come vogliamo.
    Raccogliero' informazioni!
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 12:34 PM  

  • caro d'oh, quello che voglio far notare, non è il mio antiamericanismo, (essendo il primo a temere il crollo, che per noi sarebbe devastante, della prima potenza economica mondiale) ma l'inevitabilità di questo crollo.

    un sistema capitalistico puro, ha un suo inizio e una sua fine, il problema americano a mio avviso, è non accettare la fine, che prevederebbe di dover rivedere il modo in cui organizzare il futuro dell'economia.
    Preferiscono piuttosto lottare fino alla fine, mettendo a rischio anche la loro stessa sicurezza, pur di proteggere lo status di prima potenza.

    molti paesi oggi cercano di affrancarsi dal dollaro proprio nel tentativo di indebolirla, in sud america i paesi diventano stati canaglia nel momento in cui riescono ad uscire dall'FMI e ad estinguere i debiti contratti sotto i governi-fantoccio filoamericani.

    da un anno a questa parte il greggio ha iniziato ad essere scambiato anche in euro, così come il gas russo addirittura in rubli...tutto questo a danno del dollaro....

    la cina si è in compenso più volte rifiutata di rivedere il valore reale dello yen, attualmente tenuto costantemente sottoprezzo volutamente, per incentivare l'esportazione delle merci verso i paesi ricchi...

    e anche questo è male per mr dollarino...

    gli usa oggi sono una potenza stanca, senza più spinte, la chimera della new economy è finita con lo scandalo enron, e tutti si sono accorti, che esasperare il capitalismo porta all'implosione, ora agli usa non rimangono altro che le armi, per difendersi o meglio, attaccare preventivamente.


    il 6 aprile era previsto il primo blitz usa contro le basi iraniane, ma il rapimento dei soldati uk e il conseguente "regalo di pasqua" hanno posticipato l'attacco che vi sarà, ma non per il nucleare o le minacce antisioniste, ma perchè anche l'iran è passato a vendere il greggio in euro.

    di fronte ad un attacco usa in iran la prima mossa politica sarà data dalla cina, che essendo il primo cliente del petrolio iraniano, riverserà milioni di dollari di riserva monetaria sulle borse mondiali, rendendo pressochè nullo il potere d'acquisto degli americani che scopriranno quanto l'economia possa fare più danni di una guerra.......


    ovviamente tutto questo è frutto della mia fantasia....

    e di fantapoliticaPARACOMUNISTA
    da 4 soldi.....

    ma secondo me è divertente, oltre che un buon esercizio

    saluti
    marco

    By Blogger BONNY, at 1:17 PM  

  • Cerco di seguirti, ma ho alcune perplessita'.

    Non ho mai messo in dubbio il tuo americanismo, come potrei? :-)
    Cmq, dire che gli usa siano una potenza in declino e' eccessivo. Lo erano nel 1929? Gia' allora si parlava di capitalismo puro e di soldi "di carta", cioe' azioni cui non corrisponde nulla. Mica tanto diverso dalla fine del boom della presidenza clinton.

    Allora come ora gli usa si sollevano. Ne hanno i mezzi e le abilita'. Se non li hanno loro, quale paese occidentale li ha?
    E se sono in declino loro...noi cosa siamo? Come minimo gia' declinati.

    Tu scrivi: "Preferiscono piuttosto lottare fino alla fine, mettendo a rischio anche la loro stessa sicurezza, pur di proteggere lo status di prima potenza". In effetti, per gli usa lo status di prima potenza e' la loro condizione di sicurezza. Se non sono la prima potenza non sono sicuri. Non mi pare di poterli biasimare.

    Vengono, come noi ma piu' di noi, dalla guerra fredda, e l'URSS a occio mi pare difficile quanto la cina, se non di piu'. Ne hanno/abbiamo vinta una di guerra, possiamo vincere anche la seconda.

    Tu canti il "requiescat in pace" per il dollaro, o meglio gli dai l'estrema unzione. Io dal canto mio vorrei l'euro potente come il dollaro...siamo ancora ben lontani.

    Certo, quello che mi sembra evidente e' che la fse di monopolio mondiale americano e' finita. clinton passera' alla storia come una sorta di amministratore delegato pro forma del mondo per 8 anni. Gli usa uscivano dal quasi anonimato nel 1939, escono dalla guerra fredda nel 1989, escono dal decennio d'oro adesso: spero che si sappiano adattare ad un ritorno del duopolio, perche' e ' inevitabile che sia cosi'.
    Saranno stupidi gli americani, ma se una teoria simile la partoriamo noi due, figurati i loro cervelloni di stanford...

    Hai ragione alla lunga, quando in tempi apocalittici prospetti la fine dell'era americana. Perche' non anche la fine dell'era occidentale? Temo che le cose vadano di pari passo. Tra un po', miei cari, tutti cinesi. Sempre che la cina possa continuare a ritmi cosi' forsennati.

    Torniamo all'URSS, come esempio: dal nulla a superpotenza in pochi anni, fino al 1970 sembrava un colosso invincibile. Bene, si e' visto che fine ha fatto.

    Quanto all'Iran, il 6 aprile? Io dico che NON attaccano, troppa fatica. Se poi gli usa attaccano di nuovo senza copertura internazionale, allora tanto vale non far nulla.
    Il punto e' che son sempre gli usa a DOVER far qualcosa, solo perche' loro possono, e noi no. Ma quello che fanno per loro, indirettamente lo fanno anche per noi. Mi da' quindi fastidio quando si dice che l'iran o chi per esso e' un problema solo americano. Per il tuo caro petrolio, lo preferisci in mani cinesi o americane? (Essendo una domanda retorica non devi rispondere :-))
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 6:13 PM  

  • retorica o no...vorrei rispondere...preferirei che andasse a chi se lo compra, ed ovviamente mi piacerebbe non doverne dipendere così tanto, ma quello ovviamente è un sogno di noi tutti...

    per quanto riguarda il tramonto degli usa, secondo me non sarebbe sicuramente il tramonto di tutto il modello occidentale...mi spiego meglio.
    qualora tramontasse l'idea di america che abbiamo oggi, si tratterebbe della fine di un modello preciso, con valori culturali ed economici occidentali, ma anche con altri valori che molti altri paesi occidentali non hanno.

    gli usa hanno un modello capitalista puro (a mio avviso ormai in declino) copiato oggi solo dalla cina, e che quasi nessun paese europeo (occidentale) adotta.

    in cosa quindi, gli usa sono occidentali come gli europei??

    -diverso tipo di economia
    -diversa concezione dello stato
    -imperialismo (scusa la brutta parola in stile ottuso bolscevico ma non trovavo di meglio)
    -idea di sicurezza come perenne stato di guerra (in questo molto vicini ai figli del regno di sion)

    la fine del sistema statunitense sarebbe solo la fine del sistema statunitense...credo che dal 2001 ci si sia riempiti troppo spesso la bocca del termine...VALORI OCCIDENTALI... senza saper bene di cosa si stesse parlando (ovviamente non mi riferisco a te)...
    quindi sarebbe cosa buona e giusta specificare una volta per tutte cosa diavolo sono questi VALORI OCCIDENTALI.

    ti D'OH ragione quando parli dell'inevitabilità del ritorno ad un sistema a 2 superpotenze...ciò che aggiungo io è che questa volta non esistono più 2 blocchi fissi ma diverse ideologie economico-politiche-religiose interscambiabili, che creano migliaia di diverse possibilità...gli esempi sono molteplici....

    -da stati laici (italia) governati in materia etico-sociale sotto l'influenza della chiesa (vs per questo mi attaccherà, già lo so)
    -a stati originariamente nati laici e democratici tramutatisi in regimi teocratici (iran, israele) nei quali addirittura, il simbolo per eccellenza della scienza (il nucleare) viene usato dai religiosi come collante sociale tra i fedeli (per la sicurezza in israele, per un presunto prograsso in iran)
    -a stati complessissimi all'interno (usa) che parlano con una sola voce all'estero, e spesso si tratta di voci di guerra

    ci sono migliaia di possibilità, ridurle tra OCCIDENTE E ALTRO (fanatici, musulmani, non occidentali in generale, BUDDHISTI??) mi sa tanto di slogan idiota per bimbi stupidi uscita dalla bocca di un bush o di un berlusconi qualunque...non che prodi sia capace di meglio...

    sono quasi 6 anni che da ogni parte continuano a dire che il mondo è diverso, che nulla tornerà come prima...io vorrei sapere...ma chi l'ha detto????
    in fondo scusatemi, in europa abbiamo avuto 20 milioni di morti in una guerra mondiale, ma mi sembra che tutto sommato ce ne siamo fatti una ragione...sarà brutto da dire, ma il mondo va avanti, anche dopo l'11 settembre, il famigerato SCONTRO DI CIVILTA' fallaci-style, mi spiace ma mi sta un tantino stretto, arrivati a questo punto, il mio parere è la terza via, studiare la storia e ripercorrere la strada che nel dopoguerra tentarono Nasser-Nehru e Tito del NON ALLINEARSI, non per convenienza politica ma per IDEALE.

    So bene com'è finita, con l'adesione di tutti bene o male ad uno dei 2 blocchi, ma oggi è possibile, per noi è possibile, in fondo siamo l'italia, patria della diplomazia e del VOLEMOSE BENE...

    la guerra, facciamola fare a chi è capace, tranquillo d'oh, finora non mi sembra che gli USA si stiano ammazzando per noi...i soldati oggi purtoppo si mandano a morire per le banche, non più per gli ideali, quelli servono per scaldare le folle.....

    saluti...a tutti (quelli che non la pensano come me)

    By Blogger BONNY, at 12:24 PM  

  • chiedo chiarimento su:

    "Io dal canto mio vorrei l'euro potente come il dollaro...siamo ancora ben lontani."

    in che senso???

    -al cambio è sopra l'euro,
    -l'indebitamento USA è pari se non superiore a quello di zona EURO
    -il potere d'acquisto del dollaro notevolmente sovrastimato grazie all'imposizione mondiale del dollaro come moneta di scambio e ai giochetti di tasso della FED

    l'euro non sta certo una favola, ma non farei cambio sinceramente...l'economia USA non è sull'orlo del baratro, si è semplicemente modificata in una economia di guerra...simile alla germania nazista (scusa il paragone, ma rende l'idea)..."il PIL in funzione della spesa militare, il resto dopo"...la storia insegna che difficilmente si riesce a rientrare del tutto dei soldi spesi per la guerra, a meno che non si voglia conquistare il mondo intero...forse questo???

    saluti...

    By Blogger BONNY, at 1:04 PM  

  • fosse per me, se devo dirla tutta, tornerei subito alla lira, con l'abolizione della tassa sul signoraggio e moneta reale di proprietà del popolo convertibile, per lo meno in argento...kennedy docet...

    in italia segnalo l'unico politico che se ne è occupato, il Senatore Buontempo (AN) tanto per farti capire che riconosco i gesti e le azioni a prescindere dalle appartenenze politiche...

    salutissimi

    By Blogger BONNY, at 1:08 PM  

  • Caspita, per risponderti dovrei scrivere un commento piu' enciclopedico dell'Iliade! Ce n'e' per fare un bel quadretto di questi nostri anni.

    Cerco di isolare qcs. Fine del sistema americano e bi- tri- e-cosi-via polarismo.
    Gli americani non stanno benissimo, questo e' vero: se ci guardiamo in giro nessuno puo' onestamente dire che si stia bene. Non approfondiamo il perche', da meri inganni psicologici, tipo l'allarmismo delle autorita' usa vs gli attentati, a reali problemi economici.

    Non stimo la cina, e neanche loro stanno bene. Vorro' vedere questo grande paese che finora ha proposto solo la carta e i fuochi d'artificio quando avra' qualche simpatico sindacalista... Penso che gli schiavi cinesi nei pozzi di petrolio in Sudan staranno un po' meglio. Quindi, fanculo a tutti i fan della cina.

    Se, ti parlo per ipotesi, visto che di fatti non ce ne sono di conclusivi, gli usa sono sulla via del declino, perche' noi no?
    Non vorrei (penso di no, ma te lo dico lo stesso) che tu cadessi nell'errore "europeo" di guardare al resto del mondo come se l'europa non esistesse, non ne facesse parte. tanto alla fine noi ce la caviamo sempre. Dopo il 1945 rare volte questo spirito non ha prevalso.

    Siamo legati agli usa. Se i nostri cuginetti americani falliscono, noi siamo, perdonami la metafora, come vecchi genitori cui muore il figlio. senza figli, no bastone per la vecchiaia.
    Non dico che in termini assoluti non possiamo fare a meno degli usa, dico solo che sono un inestimabile ombrello militare, politico, culturale, economico per tutto l'occidente, e non solo. ricordiamo che sono ancora il principale mercato al mondo.

    Non vorrei, di nuovo, che molte delle polemiche di questi anni fossero solo il frutto dell'impatto non proprio soft di bush in politica. Guarda, se eleggono Barak, come spero ora come ora, molti venti di polemica si sopiranno. e con loro il millenarismo sull'america morente.

    Tema seguente. Che sia necessario un sistema non piu' monopolistico del potere e' non dico augurabile, perche' per me NON lo e' (insomma, per me e' sempre meglio gli usa come unica superpotenza), ma inevitabile. Siamo troppi e troppo ricchi per essere "gestiti" da una sola superpotenza. E' anche piu' facile avere uno o due blocchi contrapposti, uniti intorno a un leader, cosi' almeno si sa con chi parlare, cosa aspettarsi...diminuiscono le variabili di calcolo.


    Gli usa sono occidentali come noi per il semplice fatto che sono occidentali. Non e' un gioco di parole.
    So che le facili opposizioni non hanno vita lunga, tipo occidente-islam, ma se dobbiamo trovare un minimo comune denominatore, questo e' proprio essere occidentali. Non sopravvalutiamo differenze come che so, il fatto che tutti abbiano una pistola, o che non possano bere fino a 21!
    Nel succo della questione, se esci dall'europa, e non sei un Gino Strada, ti senti a casa e protetto solo in pochi posti: azzardo: usa, giappone, australia e nuova zelanda. Mi darai dell'esagerato, ma pensaci. Il nostro sitema di valori (politici, di diritto, sociali...questi sono i valori occidentali) NON sono condivisi da molti.
    Certo, gli usa sono occidentali in maniera diversa, ma non dar troppo peso alle distinzioni economiche. E' un po' troppo marxista, anche se purtroppo ancora di moda!
    Continua...

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 3:03 PM  

  • Continuo qui, il commento mi pareva troppo lungo.

    Vado punto per punto:
    1) Diverso tipo di economia: vero. Nego che sia come quella cinese. Noi tutti eravamo come i cinesi, per questo a marx giravano le balle. E aveva ragione!
    Oggi non piu'. Mi sembra alquanto inaccurata un simile paragone.

    2) Diversa concezione dello stato: vero. E allora?

    3) Imperialismo/Guerra come sicurezza: di nuovo, lo fanno perche' qcn deve farlo. Durante la guerra fredda se non ci fossero stati gli usa noi saremmo stati satelliti dell'URSS. Allegria!
    Oggi, Iraq a parte, il deterrente militare degli usa da' alle voci occidentali, legato alla nostra supremazia economica (ancora per quanto only God knows...), un peso che altrimenti non avrebbe. Non mi sembra un male.

    Tutti i tre punti che hai usato vanno benissimo anche per un confronto Italia-Francia, o italia-UK, o Italia-svezia (se togli imperialismo e guerra). Non mi sembrano conclusivi.

    Dico solo che differenze mi sembrano ovvie, ma non le esagererei.

    Quanto alla querelle sul dollaro, beh, confesso la mia ignoranza in materia. faccio solo un esempio: il riscatto per mastrogiacomo e' stato pagato in dollari, non in euro. Per ora, il dollaro E' la moneta...in futuro si vedra'.

    Mi scuso per eventuali omissioni, ma la roba era tanta!
    Meglio discuterne intorno a un tavolo, no?
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 3:13 PM  

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