Versus vs versus

Monday, December 04, 2006

Divorzio all'italiana

Che i toni di Silvio Berlusconi lo scorso sabato a Roma avessero qualche cosa di evangelico era palese, ma l’attenzione data a seguito della manifestazione capitolina nei confronti del PierFerdi ha scomodato perfino figliol prodighi e vitelli grassi. La folla oceanica radunata a San Giovanni per ascoltare il discorso della montagna, attendeva solo il miracolo, predetto dal profeta mistico Gianfranco col suo: “…il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi…”; in quel di Palermo, un’esigua quantità di uomini UDC trepidava per la moltiplicazione dei pani e dei pesci e tollerava misericordiosamente le piaghe di Cuffaro.

Ma ndo’ va Casini? È facile che in queste ore, pure a Forza Italia se lo stiano chiedendo: viste le ultime dichiarazioni (leggi Corsera), il divorzio pare consumato. Delle risposte ci sono, ma sono scontate, e proprio per la loro banalità intrinseca sono le soluzioni più papabili: esclusa l’ipotesi di Grande Coalizione, qui qualcuno prepara il ritorno della Balena Bianca; i tempi sono favorevoli, il mare grosso si è quietato da un po’, e di capitani Achab in giro se ne vedono pochini, e quei pochi sono senz’altro più storpi e debolucci del personaggio di Melville. E non suona per nulla strano che quella sirena obesa del Ministro CLEMENZA Mastella mandi a Casini messaggini sotto il banco per dirgli: “Conviviamo dai! Proviamoci!”. Alla faccia del Pacs! Qui è la Pax tra ex DC quella che si prepara. E CLEMENZA, il suo richiamo della foresta, già lo ha lanciato.
Se questi sono i piani, tanto valeva per PierFurbi seguire subito l’amico Marco “Harry Potter” Follini, che con un colpo di bacchetta ha spazzato via ogni suo legame col Berlusca e si è andato a piazzare in quell’Italia di Mezzo che fino a pochi giorni fa era fantasilandia da Tolkien, mentre oggi assomiglia sempre più al vero. Ma questo confermerebbe le doti del PierFurbi, che avrebbe così mandato l’amico Harry in avanscoperta per bruciargli la copertura.
Certo, se questi non fossero i piani, si può sempre pensare ad una UDC che pretende maggior peso in una coalizione che però gli stessi ex DC hanno definito alla frutta e senza senso: non possono ambire ad una posizione egemone, né dettare la linea politica, quindi cosa potrebbero concretamente pretendere dall’alleato Berlusconi? Forse una diretta successione delle redini di Forza Italia quando il suo capo carismatico abdicherà; si farebbe largo l’ipotesi dunque che si voglia far fuori il Vate in Laterano, Gianfranco Fini, che passerebbe così alla storia come il più grande perdente di successo che la politica italiana abbia mai visto. Della Lega sembra sempre non preoccuparsi nessuno, ma quel Maroni lì ultimamente comunica bene tanto quanto un più che consumato attore del palcoscenico politico romano: populista e preparato, senza fesserie padane di corredo, finalmente.
Insomma, non una spy story forse, ma le dinamiche all’interno del centrodestra non hanno nulla da invidiare ad intricati gialli che oggi sui quotidiani vanno per la maggiore. Certo è che non si profila unità di intenti all’orizzonte: nessun partito unico, nessuna federazione di partiti al momento, perché finché il centrosinistra non si muove (e non ha nessuna motivata intenzione di farlo, al di là delle dichiarazioni di facciata), neppure il centrodestra ha il bisogno di farlo. E qui sta il succo: è concepibile in Italia un vero sistema bipolare? Cui prodest? Forse, solo al cittadino, purtroppo.

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5 Comments:

  • Forse non giova a nessuno, ma la cosa più importante è che il divorzio ci sia stato. Anche se Casini fa sempre in tempo a recitare la parte del figliol prodigo (di voti)

    By Blogger Unknown, at 5:41 PM  

  • Altro che figliol prodigo, a Casini si addice maggiormente la parte del gaga' che sperpera la fortuna paterna e poi complotta per ammazzare il babbo, cosi' da soddisfare i creditori. Voglio vedere quanta parte dell'Udc avra' il coragigo di restare fuori dai posti di governo nelle regioni e province di centrodestra; voglio vedere quanti nell'Udc saranno in grado di sopportare una campagna elettorale diretta anche verso di loro non solo veros la sinistra. l?udc rishcia di liquefarsi fuori dalla CdL

    By Blogger Unknown, at 6:47 PM  

  • Giusto un saluto.

    Hoka

    By Blogger etendard, at 10:28 AM  

  • io tutta sta simpatia per il bipolarismo francamente non ce l'ho. Il discorso sarebbe diverso con il maggioritario puro o con il proporzionale con sbarramento piuttosto alto (4-5 %). In Italia però s'è bello che capito che non si può fare...Tanto (attacco di populismo :-P ) cambiano i belini ma i culi son sempre gli stessi!
    :-D

    ciao
    Degio

    By Anonymous Anonymous, at 11:27 AM  

  • Ehi! Ho avuto un'idea! Che ne dite della monarchia? Richiamiamo i savoia?

    Sir John of Aberdeen, Earl of the Aberdeenshire, Duke of Elgin, Governor of the Eastern Highlands

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 12:22 PM  

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