Versus vs versus

Saturday, November 11, 2006

Il Paese è impazzito, il Governo dà i numeri…

…il lotto è alle otto mentre il piatto piange. E magari il croupier di Palazzo Chigi avesse l’autorità per dire “les jeux sont faits, rien ne va plus” al Suo Esecutivo e ai Suoi riottosi alleati di Governo. Forse gli manca il carisma, chissà, fatto sta che rode e se la prende col Bel Paese: tutti matti in Italia secondo il nostro Premier, prima il Parlamento che gli chiedeva di riferire sul caso Telecom, adesso gli elettori stessi; chissà se c’è distinzione di gradi nella follia fra chi l’ha votato e chi no.
Italiani psicolabili dunque, perché si lamentano di una Finanziaria che considerano ingiusta, rei di non guardare al futuro: e mica tutti noi abbiamo la palla di cristallo o facciamo le sedute spiritiche, al massimo, siamo tante piccole Cassandre.
Il popolo un po’ di matto in effetti è uscito, a forza di far di conto per capire se dove quando perché dovrà pagare o non pagare di più tasse e gabelle che un giorno ci sono e un giorno non ci sono più, per ricomparire (magari anche ben accompagnate da qualche altro balzello nuovo di zecca) il giorno appresso, manco fosse il mago Copperfield l’ideatore di ‘sta Finanziaria!
E mentre noi volgo disperso si ha da ripescare il senno lassù sulla Luna, appeso ad asciugare come fosse un paio di mutande qualsiasi, seppur in compagnia del sacro vessillo degli yankee, quaggiù il Premier ha da fare il medico dei pazzi: i Suoi, un po’ siedono sugli scranni, un po’ manifestano in piazza contro se stessi; casi patologici di schizofrenia conclamata.
Chissà di quel senno andato perduto, se mai lo recupereremo: perché sembra proprio che non basti un comunista furioso qualsiasi, e nemmeno un’angelica Montalcini qualunque, se il medico dei pazzi dice che non ci sono elezioni imminenti, ed è vero.
Per ora noi italiani ce ne stiamo qui, buoni buoni, a contare i giorni mentre ci manca qualche venerdì: ma non ditelo ai turisti stranieri, sennò poi vogliono lo sconto sulla tassa settimanale di soggiorno.


Dichiarazioni di Romano Prodi tratte da Ansa.it

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24 Comments:

  • Viviamo in un periodo di profonda decadenza, e la repubblica ha fallito completamente.
    Prima finisce e meglio sarà per gli italiani.
    Dalla repubblica delle banane alla repubblica pazza.

    se vuoi, visita il mio blog
    ciao

    By Blogger monarchico, at 7:30 PM  

  • Sono perfettamente d'accordo con lui:
    Il paese è impazzito nel momento in cui. in un modo o nell'altro, non ha saputo evitare di mandarlo a Palazzo Chigi.

    By Anonymous Anonymous, at 11:11 AM  

  • noto con piacere che gli amici di centrosinistra (perlomeno di sinistra per formazione, diciamo così, che quindi si riconoscono più in un polo che nell'altro, ovviamente) simulano un'autocritica di facciata, ma sotto sotto un certo fastidio proprio non riescono a nasconderlo, se anche uno dei più pacati e concilianti esponenti di essi che bazzica in questo blog comincia ad usare espressione un po' spregiative quali "amici destroidi", giusto per mantenere cmq le distanze a dispetto dell'autocritica. legittimo. scherzi a parte, mi dispiace un po' di più quando si stabilisce questa differenza: ogni frase di berlusconi è un attentato alla repubblica e al popolo sovrano, prodi invece soffre di un difetto di comunicazione, poverino...

    By Blogger Versus, at 11:52 AM  

  • per bonny: guarda che fino ad adesso non ho attaccato la finanziaria (anche perchè il provvedimento definitivo ancora nn c'è come dici tu...pensa quando ci sarà!). mi limito a rilevare le incoerenze e gli incidenti di percorso del governo perchè, alla fine, sono anche spassosi. l'ho detto più volte: vista la classe dirigente politica italiana (nn importa di quale colore) meglio ridere per nn piangere...
    ciao!
    AV

    By Blogger Versus, at 12:32 PM  

  • per bonny: però! per essere uno che se ne frega, ti scaldi parecchio...:-)
    ciao!
    AV

    By Blogger Versus, at 4:21 PM  

  • Salve politologi, penso che dobbiate scrivere post più brevi, tali da risultare più agili e meno pallosi da leggere.
    Paul

    By Anonymous Anonymous, at 9:03 PM  

  • Ciao a tutti, un incontro con lama oggi in biblioteca mi spinge a farmi sentire..i giornali ultimamente non li sopporto più, la finanziaria è ridotta a gossip politico. Però è vero che il Governo comunica male. Quindi? Quindi bisogna faticare: guardare tutte le voci, conrontare, soppesare...Non è facile tornare all'equità, garantire welfare e pensioni e nello stesso tempo ridurre il debito pubblico in un colpo solo. E magari anche andare avanti sulle privatizzazioni.

    By Anonymous Anonymous, at 1:12 AM  

  • Caro Lama, mi candido di sicuro come uno dei due filosofi al governo della tua fantastica tetrarchia. Che figata davvero!
    L'altro filosofo lo posso scegliere io? E poi noi due eleggiamo i due re...ok, ok, ho corso troppo, ma non vedo l'ora di leggere post e commenti contro la finanziaria che approverò io!!

    E se per caso non mi concedete il potere pacificamente...sto già raccogliendo Highlanders pronti a tutto!
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 8:34 PM  

  • il tempo è tiranno e quindi non ho potuto intervenire prima.

    X d'oh e bonny
    confermo che sono un monarchico, e per di più che non ho nulla di sangue blu e lavoro tutto i giorni non certo in una riserva, come dice bonny, ma in questa giungla repubblicana...


    Come ha anche detto bonny, ormai si va a votare da tifosi, si vota destra o sinistra per far vincere la sua squadra anche se fa schifo.
    Beh, io penso che a questo punto è inutile andare a votare perchè la politica è vuota di contenuti.
    Non accetto neanche il discorso del "meno peggio", perchè in questa repubblica delle banane tutto peggiora sempre più velocemente...

    Sono convinto che la Politica è molto importante, ma se i partiti e politici sono quelli che si vede in tv, beh siamo veramente messi male.

    X bonny
    il link al tuo profilo o blog non funziona. Ti nascondi?

    saluti

    By Blogger monarchico, at 10:44 PM  

  • beh, io allora vorrei sapere cosa spinge un uomo libero a considerare la repubblica l'unica istituzione possibile.(gli inglesi o svedesi sono stupidi..)
    C'è da dire che gli uomini liberi sono pochi, la propaganda repubblicana è stata fortissima e quindi molti italiani sono stati "plagiati".

    Come anche tu hai scritto, non c'è niente di male nel rimpiangere governi illuminati, ma visto che fai riferimento all'esperienza della costituente bisogna dire che ci sono stati anche aspetti negativi.
    E poi non bisogna dimenticare che i risultati del referendum sono stati falsati..

    Gia nel 46 si sapeva benissimo della guerra fredda, anzi la repubblica è figlia della guerra fredda.
    Quella stupida guerra fredda ha creato questa stupida repubblica...

    I veri padri della patria sono coloro che hanno realizzato l'unità d'italia (con in testa Casa Savoia), e non chi ha confezionato questa repubblica.

    By Blogger monarchico, at 10:43 PM  

  • X bonny
    sono d'accordo che in generale non esiste un sistema di governo perfetto, ma la monarchia è una istituzione e non un sistema di governo.
    Il famoso detto "il Re regna ma non governa" è chiaro.

    Non sono d'accordo invece quando dici che la monarchia è una istituzione del passato o del terzo mondo. Questa è una falsa convinzione imposta dalla propaganda repubblicana.
    Infatti quasi tutti i paesi del terzomondo sono retti da repubbliche, mentre la maggior parte delle monarchie vivono ancora nei paesi più avanzati e democratici.

    Ancor più assurdo quando giungi quasi a dimenticare le differenze tra un re e dittatore.
    In realtà i sistemi dittoriali nascono quasi sempre da repubbliche, hitler, lenin, stalin, mao ..., erano tutti presidenti delle repubbliche.

    Non ha mai pensato la Monarchia come una bacchetta magica che possa risolvere i problemi dell'italia, ed i danni fatti dalla repubblica sono devastanti.
    Mi rendo conto che attualmente non è ancora possibile, ma tra un pò forse ci potranno essere le basi culturali per accettare la Monarchia.

    Secondo me dai troppo importanza al voto. Intendiamoci, è giusto andare a votare il parlamento, ma ci devono essere anche delle funzioni che non dipendono dal voto.
    Ecco quindi che il capo dello stato per essere di tutti, non deve essere votato.
    Io preferisco la monarchia perchè un Re è l'unica persona che può essere l'arbitro e dare garanzie a tutti, insomma il sistema monarchico è più bilanciato.

    La guerra fu voluta da mussolini che era un repubblicano, ed in una monarchia costituzionale il re non può opporsi più di tanto al parlamento.
    Forse non tutti i partigiani comunisti erano ancora allineati col PC russo, ma i vertici del partito si, togliatti ero lo stalin italiano..

    By Blogger monarchico, at 9:07 PM  

  • x d'oh
    perchè mi chiami "cigno nero".
    In italia l'aggettivo nero ricorda il fascismo, e la monarchia è un cosa completamente diversa. Io non sono fascista.

    E'un controsenso dire che la monarchia ha fallito storicamente in italia.
    Ricordi solo il fascismo, ma guarda che la monarchia e fascismo sono due cose completamente diverse.
    Innanzitutto la monarchia ha realizzato l'unità d'italia, ha stabilito i confini naturali, ha dato la prima costituzione, ha vinto la prima guerra mondiale, ha formato l'impianto statale...,
    Inoltre la monarchia ha permesso anche il referendum istituzionale, cosa che la repubblica si guarda bene di concedere agli italiani...

    Io piuttosto non dimentico la straziante mediocrità dei nostri presidenti (nessuno escluso)...

    Anch'io sono convinto che in italia gli aspetti positivi non sono mai merito della classe governante, ecco un altro valido motivo per cambiare costituzione ed istituzione.

    Non hai mai pensato che in Scozia tutto funziona meglio che da noi perchè c'è la monarchia ?
    Perchè ti sembra strano che un umile lavoratore possa essere monarchico?
    Gli inglesi, che per la maggior parte amano la regina, sono forse tutti nobili?

    ciao

    By Blogger monarchico, at 9:34 PM  

  • Ciao a tutti. Come promesso, cerco di rispondere con più calma.

    La monarchia non è un valore in sé. Sono fermamente convinto che ogni sistema di governo, dittatura inclusa, possa essere applicato bene, come possa essere applicato male. Certo, intrinsecamente alcuni sistemi di governo danno maggiori garanzie di altri, data la natura, sempre simile nel tempo, dell'animale uomo.
    Non vedo tutta questa superiorità della monarchia sulla democrazia. In aprticolare, non vedo la superiorità della monarchia ITALIANA sulla democrazia italiana.
    Storicamente, la monarchia in Italia ha fallito. Non cambio idea. Per mille motivi. Quelli che tu adduci come scusante non reggono. Dire che Mussolini era un repubblicano, beh, è come dire che Vittorio Emanuele III era alto! (Scusami la battutaccia da propagandista repubblicano...)

    Ha fallito proprio nell'opera di garanzia che tu ora invochi per la monarchia in Italia. Dici che il vero garante è quello non eletto: va bene, ma da noi NON ha funzionato, allora si cerchino altre strade. Non critico la posizione in sé (e si potrebbe fare, per esempio, sollevando la vexata quaestio del "controllo del controllore"...): piuttosto, ne sottolineo il fallimento nel contesto italiano.

    Dire che in Scozia tutto funziona (o, almeno, funziona un po' meglio che da noi) non regge. Vorrei conoscere il re della Svizzera, a questo punto! Lì tutto funziona, senza un re! Miracolo?
    No, certo. Il fatto è che un popolo si sceglie la sua storia facendola ogni giorno. Noi italiani, QUALSIASI forma di governo si abbia, siamo dei casinisti, dei particolaristi, non inclini al bene comune: e questo è difficile da gestire per ogni governo. Italia e Germania, come entità statali, hanno la stessa età: come si spiegano le differenze? Non certo con l'influsso di un governo sulla gente, piuttosto, con un influsso reciproco, in cui io do molto più peso alla gente, al popolo governato, più che hai governanti.

    Mussolini un giorno disse (e Churchill, da buon nazionalista, gli fece eco) che il popolo italiano è il più difficile da governare al mondo. E aveva ragione. Per carità, "brava gente", ma il senso dello stato non è il nostro forte...

    Torno sulla domanda che ti ho rivolto: ebbene sì, mi stupisce, in Italia intendo, un monarchico non nobile. Che ti torna in tasca? La gente comune come noi ha molto più potere in una democrazia (per quanto possa avere "potere reale". Non sono un illuso!). Facciamo l'esempio inglese: a me personalmente scoccerebbe molto se dovessi pagare i vizi della mia casa reale, tipo ristrutturazioni di castelli, yacht e affini.
    Certo, li pago anche ai vari parlamentari, ma quelli posso sperare di amndarli a casa, il re no. Capisci che intendo?
    E poi, sempre valutare caso per caso: la regina Elisabetta è un gran pezzo di donna, come solo le inglesi sanno essere. Durante la seconda guerra mondiale era a Londra, non si è mossa, ha fatto il suo dovere. I nostri reali? Lasciamo perdere.

    Mi scuso per la lunghezza, ma la questione meritava. Di sicuro ho dimenticato qcs. Spero si abbia l'occasione di ritornarci.
    Cheers
    (Mi firmo Aberdiniensis ma sono sempre d'oh, per chi non lo sapesse)

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 9:17 PM  

  • Innanzitutto è un grave errore distinguere la monarchia dalla democrazia.
    L'alternativa non è tra monarchia e democrazia, ma tra monarchia e repubblica.
    La repubblica non è sinonimo di democrazia, e la democrazia può esistere benissimo anche nella monarchia.
    Visto che vivi in scozia, sono certo che non hai mai nemmeno immaginato che nel Regno Unito non ci sia la democrazia.
    Come vedi, la monarchia convive benissimo con la democrazia.

    Tu dici che storicamente la monarchia in Italia ha fallito, ma non spieghi bene perchè le mie ragioni non reggono.
    Ripeto. La monarchia ha realizzato l'unità d'italia, ha stabilito i confini naturali, ha dato la prima costituzione, ha vinto la prima guerra mondiale, ha formato l'impianto statale, finalmente gli italiani si sono sentiti uniti.....
    Non sono questi valori e fatti che dimostrano al contrario quanto la monarchia sia stata importante e positiva per l'Italia?

    Perchè poi neghi che Mussolini era un repubblicano? E' un dato oggettivo, è come negare che l'attuale presidente della repubblica è un comunista.

    Sei d'accordo con me che il vero garante è quello non eletto, ma visto che, secondo te, in italia non ha funzionato allora bisogna cercare altre strade.
    A parte che io non sono d'accordo con te, ma allora non riesco a capire come mai continui a credere nella repubblica visto che è un fallimento totale.

    Mi sembra ovvio che un popolo si scelga la sua storia, come purtroppo registro anch'io che noi italiani non siamo inclini al bene comune.
    Come hai appena accennato, dobbiamo chiederci perchè questa differenza tra gli italiani ed altri popoli.
    Oltre che influsso reciproco tra governanti e popolo, sono però convinto che la colpa maggiore sia sempre di chi ha il potere. L'esempio deve sempre venire dall'alto, come in ogni famiglia dove sono i genitori che devono insegnare ai figli.
    Proprio perchè il popolo italiano è il più difficile da governare al mondo, a maggior ragione l'esempio devi venire dall'alto.
    In questa repubblica invece gli esempi positivi non arrivano dall'alto, succede esattamente il contrario

    Adesso forse è la tua domanda "Che ti torna in tasca?" che mi fa capire perchè è strano per te che un non nobile possa essere monarchico.
    Purtroppo in questa repubblica quasi tutti ragionano pensando solo ai loro interessi.

    Che la gente comune abbia più potere in una democrazia possa essere d'accordo con te, ma non certo in questa repubblica.
    La classe dirigente è scandalosa, pensa solo ai suoi interessi, il sistema repubblicano continua a prendere in giro gli italiani ...

    Ma lo sia che costa più il quirinale repubblicano che la casa reale inglese?

    By Blogger monarchico, at 12:17 AM  

  • Per monarchico (spero punto per punto).

    1) NON confondo repubblica e democrazia. Magari nel mio post la cosa non e' chiarissima per il modo in cui mi sono espresso.

    2) Storicamente ha fallito nel creare una vera unita' nazionale: ha "stabilito confini naturali" dici tu. bene, e l'Istria? E Nizza? Ha mercanteggiato l'unita' nazionale, direi io. Non imputo alla monarchia (e alla classe dirigente dell'epoca) il fallimento nella questione meridionale - per risolverla ci vuole il padreterno.
    Quanto alla guerra: beh, pretestuoso. Vincerla non era ruolo del re, quindi neanche suo merito. Vinto la prima...perso la seconda: siamo pari?
    Poteva la casa reaale NON concedere una costituzione? Non e' un gran merito, anche gli zar l'hanno fatto in Russia.

    3) Mussolini. Repubblicano all'inizio, anti-repubblicano e anti-democratico poi. Di che prove hai bisogno? Inutile dire che in una repubblica nasce il rischio di una dittatura e in una monarchia no, perche' Mussolini si e' imposto (e fatto riconoscere) sotto una monarchia. Savoia. Ma quale repubblica e repubblica!

    4) NON penso che il vero garante sia quello non eletto. Non amo per esempio che il presidente italiano non sia eletto direttamente: e' una cosa settaria e antidemocratica.
    Puo' piacere o no, ma il garante deve essere la volonta' popolare. Se no i miei diritti dove se ne vanno? Non ci serve un tipo su un piedistallo. I politici lavorano per noi, sono nostri dipendenti (in teoria), NON nostri garanti.

    5) Esempio dall'alto? Bene, ne fossero stati capaci i nostri beneamati Savoia!!
    Ti ricordo che il nostro "erede" al trono e' un omicida reo-confesso e puttaniere. Cazzo che bell'esempio...dal basso, direi, non dall'alto.
    In generale non vale dire che l'esempio deve venire dall'alto QUINDI da un re: guarda agli USA, per esempio.
    E poi, questa storia del paternalismo...roba vecchia. Il corpo sociale migliora dal di dentro, senza seguire un "padre" della patria.

    6) "Che ti tora in tasca?" E' la somma di tutti i punti espressi qui sopra: che ci guadagni, alla luce delle mie critiche, visto che non sei nobile?
    Non e' pensare-ai-propri-interessi-e-basta: i miei diritti politici, il potere di decidere il capo del mio stato non sono meri "interessi" nel senso in cui tu usi il termine.

    7) Lo so. Non mi stupisce.

    Per bonny.
    Ohi, tutto bene, chapeau, d'accordissimo con te...fino all'ultimo tuo commento! Che ho detto? "A frequentarci stai migliorando!" Eddai, mesi fa avresti detto alcune delle cose che hai detto in questa pagina?
    Se la risposta e' si', mi scuso (ma chiedero' conferma a Versus!!)

    Cheers a tutti

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 4:49 PM  

  • X bonny
    Le miei conclusioni seguono le miei convinzioni ? Cosa vuoi dire ?

    80 anni fa il mondo era diverso, ma non capisco perchè scrivi che allora "il periodo non era normale".
    Piuttosto è la società attuale che non è per niente normale, la società è degradata, non ci sono più valori e principi, viviamo in un periodo di decadenza devastante.
    Qual'è la normalità per te?

    Sono d'accordo invece che per sostenere le proprie ragioni non si deve tanto guardare il passato ma il futuro.

    E ci risiamo sulla solita "fuga del Re".
    Se non sbaglio Pescara e Brindisi sono due città italiane e quindi Re Vittorio Emanuele III non fuggì, ma continuò ad agire all'interno dell'Italia.
    Inoltre come ha detto lo stesso ciampi, questa decisione fu giusta ed opportuna in quanto rese possibile la continuità dello stato italiano.
    Immaginiamo che i nazisti avessero catturato il Re, bene lo stato italiano non ci sarebbe stato più, tutto nelle mani di mussolini ed hitler.
    Molto probabilmente avremmo fatto la stessa fine della germania, divisa in due.

    Hai capito molto bene, io sostengo la monarchia costituzionale, la voglia di un Re è la conseguenza del desiderio di una monarchia costituzionale, come succede in tanti Regni europei.
    Parlando della tua amarezza di aver capito che io vorrei una monarchia costituzionale, voglio farti capire che il Re non è mai un despota, ma piuttosto è il presidente della repubblica che spesso diventa un dittatore...
    Che una monarchia costituzionale non conta niente lo dici tu, e comunque è la costituzione che definisce le sue funzioni e poteri.

    Mi dispiace per te, ma il popolo invece va educata e non certo lasciato morire nell'ignoranza..
    E poi fai un pò di confusione, la possibilità di farsi una cultura non dipende certo dal Re.
    Piuttosto vediamo bene quanto sono scarse le scuole repubblicane ....

    E' ovvio che la crescita intellettuale è sempre una questione personale, ma è anche vero che se non c'è qualcuno che insegna bene (dall'alto) i risultati sono scarsi.
    Poi è anche vero che la cultura può essere manipolata da chi governa, ma questo è proprio quello che stiamo vivendo in questa repubblica.
    Non più un popolo ma gregge del regime repubblicano.

    By Blogger monarchico, at 8:50 PM  

  • X Aberdiniensis

    Mi sembra che usi frammenti di fatti per costruire cio che ti fa comodo.

    Cosa c'entra l'istria con i confini naturali stabiliti prima?
    Tra parentesi la repubblica italiana non fece nulla per aiutare gli istriani, un'altra enorme vergogna della repubblica.
    In fondo anche tu sai bene che l'unità nazionale fu realizzata dalla Monarchia, ma per non darmi ragione aggiungi che non c'è stata "vera unità".
    Ma cosa è per te la vera unità?
    Certo allora si ottenne quello che si poteva. Si poteva fare meglio ? Forse, ma almeno si ottenne l'unità.

    Non voglio farti arrabbiare, ma guarda che il merito della vittoria della prima guerra mondiale fu
    proprio di Re Vittorio Emanuele III.
    Infatti nel Convegno interalleato del 1917 Re Vittorio Emanuele III fece prevalere sui titubanti alleati la convinzione che, malgrado la sconfitta di Caporetto, l’Esercito italiano avrebbe resistito agli attacchi austriaci sulla linea del Piave.

    "Vinto la prima...perso la seconda".
    Parità di cosa?

    Mussolini era un repubblicano. Da capace politico capì che non aveva la forza di cancellare la corona, e quindi accettò di convivere con il Re, finchè (liberato da hitler) ebbe l'occasione per realizzare il suo sogno: la RSI.

    Anche quando è eletto direttamente, il presidente della repubblica è sempre di parte perchè è appoggiato da un partito e
    quindi non può essere garante di tutti, ma solo di chi lo vota.

    By Blogger monarchico, at 8:57 PM  

  • Prima invece di chiederti "Cosa vuoi dire ?" dovevo scrivere "Fammi un esempio".

    Bene, dal punto di vista culturale siamo regrediti e forse adesso abbiamo più libertà, ma non tutto luccica nel senso che ora è più facile viaggiare, comprare ed anche mangiare, ma in realtà siamo molto più controllati e condizionati dal Potere.
    Nel senso di indottrinamento la propaganda repubblica è forte e ragione come una ideologia

    Forse hai ragione che la normalità non esiste, siamo noi che ce la costruiamo.
    Oggi molto probabilmente, non è possibile riproporre l'esperienza monarchica in italia ma ha senso in prospettiva.
    Solo pochi anni fa chi avrebbe mai detto che sarebbe crollato il muro di berlino?
    Come hai detto tu, la storia è intervallata da periodi storici e periodi storici, io rifiuto il sistema repubblicano e vedo nella monarchia una strada utile per ritrovare valori eterni come Patria, Famiglia, Tradizioni, Identità.

    Devo dirti che mi sei piaciuto quandi dici che ci sono sempre verità diverse.
    Se questo è vero però significa che la visione storica della Monarchia Italiana è stata completamente plasmata dalla repubblica.
    La fuga di pescara è solo un esempio.

    Anche per me mussolini non è stato un dittatore TOTALE, ma questo perchè c'era il Re che riuscì a limitare i suoi poteri.
    Senza il Re, mussolini sarebbe diventato l'Hitler italiano.

    C'è anche del marcio nei partigiani e repubblichini, il sogno dei partigiani comunisti (i più numerosi e forti) era portare in italia il comunismo russo....

    Non sono d'accordo quando consideri Re Vittorio Emanuele III un soprammobile, se fosse stato così non avrebbe potuto arrestarlo ...

    Stiamo giocando con le parole, e bisogna chiarire bene cosa si intende per cultura che viene dall'alto.
    E' sempre una questione individuale l'arricchimento culturale e quindi il pensiero non è mai preconfezionato, dico solo che se la società e lo stato non aiutamo questo processo i rsultati sono scarsi. In questo senso dico che la cultura deve anche venire dall'alto.
    La visione assistenzialista è quelo che succede in questa repubblica dove non c'è meritocrazia e tutto è relativo, l'apatia completa convive in questa repubblica.

    By Blogger monarchico, at 2:12 PM  

  • Sono di nuovo costretto a rispondervi in ritardo. Oggi mi limito a una domanda: in che cosa i tempi della seconda guerra mondiale sono "piu' normali" di quelli di oggi?
    Spero sia un refuso...
    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 8:30 PM  

  • Innanzitutto vedo con soddisfazione che forse condividiamo alcuni valori.
    Ambedue consideriamo la repubblica una esperienza fallimentare, mentre della monarchia abbiamo due opinioni opposte.
    Capendo le tue ragioni per essere così drastico nel bocciare le due istituzioni, però vorrei farti riflettere su un fatto, e cioè che tu consideri la monarchia morta guardandola solo con le lenti (distorte) della sua "nemica" la repubblica. Insomma forse non ti sei mai chiesto se ciò che ti hanno insegnato è verità o piuttosto propaganda.

    Non cerco, e forse non esiste, il custode di quei valori ai quali credo, piuttosto il problema è individuare la strada più adatta per risvegliare la coscienza degli italiani per far rinascere la Patria Italica e sperare in un futuro migliore.
    Rispetto la tua speranza di vedere un nuovo sistema di governo che al momento non si vede, ma io però non riesco neanche ad immaginare quale possa essere questa nuova idea, per me l'alternativa è sempre tra repubblica e monarchia, naturalmente tutte due riviste ed strutturate in maniera adatta.

    Siamo arrivati al punto di riflettere profondamente se l'uomo, in questi ultimi decenni, ha compiuto il gravissimo errore di cambiare troppo il mondo, ha deciso di fare tabula rasa del passato, adesso il passato è sempre visto in senso negativo, ma purtroppo è esattamente il contrario.
    Precedentemente il mondo era più armonico, i Valori e Principi non cambiavano da un giorno all'altro ed erano rispettati da tutti.
    Ho già scritto che la Monarchia non è la bacchetta magica e quindi non basta un nuovo re per risolvere la situazione. In ogni caso ritengo la Monarchia un passo necessario per riconoscere gli errori del passato e per sperare in un futuro migliore.
    Il re è forse solo un simbolo e quindi può sembrare inutile, ma non si deve mai dimenticare che l'uomo ragiona con i simboli.

    Insomma c'è bisogno di una contro-rivoluzione culturale e politica per liberarci degli errori del passato.

    By Blogger monarchico, at 10:20 AM  

  • La repubblica e' fallimentare? Ma dai! La repubblica e' l'unico governo al mondo che ha la possibilita' di migliorarsi dall'interno, io non ci rinuncio. Nuove forme di governo? Bene, inventatele miei cari, perche' io non ne vedo.

    Il re non era un soprammobile? Attento, Monarchico, perche' a volte quello che dici in un caso ti si rivolta contro in un altro. Rivendicando il potere del re che arresta Mussolini, dimentichi il re che avrebbe potuto fermarlo prima ma NON lo fece. Come la mettiamo?

    Altra cosa: se io convinco i miei alleati che posso vincere...automaticamente vinco? Se io dico a uno che sono piu' barvo di te, che so, a biliardo, automaticamente lo sono?
    Logica impeccabile, direi...

    E poi, queta storia che prima si stava meglio... Riecheggia molto il "quando c'era lui...caro lei".
    Lo pensi davvero? Davvero oggi per te siamo culturalmente piu' regrediti? Meno normali? Ma dai!...
    Odio fare sempre lo stesso esempio trito e ritrito, ma vedo che ce n'e' bisogno: le leggi razziali sono "normali"? (en passant...quanti anni hai?:-))

    Senza il re Mussolini sarebbe stato un dittatore totale. Wow, come fai a dirlo? Su che basi?
    Il re ha peremsso a Mussolini di essere presidente del consiglio (la prima volta non aveva vinto le elezioni, neanche barando...), ha approvato ogni sua legge, ha approvato le guerre coloniali...insomma, perche' abbattere un tuo lacche'?
    Diciamo che il re ha fatto il tipico italiano: finche' le cose vanno bene, sto con Mussolini, appena posso lo arresto e mi rifaccio una verginita'. Viva VERDI!

    Scusate se sono un attimo indietro rispetto al vostro dibattito di questi ultimissimi giorni. Non voglio inserirmi. Brevemente, il dissenso con te, monarchico, e' questo: penso che la monarchia IN ITALIA abbia fatto il suo tempo. Non pesno che un suo ritorno servirebbe a nulla. La monarchia ITALIANA non ha svolto il ruolo di garante che tu pensi abbia svolto: perche' dovrebbe domani?

    Non voglio seguirvi in questa malinconica retrospettiva "sul mondo che cambia troppo in fretta". Sembra di sentire due anziani!! Insomma...fate un bilancio: i valori non cambiavano cosi' in fretta. E allora? Ma c'era la schiavitu', le donne non votavano, niente diritti civili... MA STIAMO SCHERZANDO??

    Patria, valori, tradizioni, famiglia...in Italia la vedo dura. Non abbiamo questo patrimonio comune, e' una cosa che si inserisce dall'esterno. Non siamo un corpus sociale compatto (l'unita' mancata di cui ti parlavo...). Siamo il paese europeo con piu' lingue e dialetti! Ci sara' ben un motivo...
    Per cambiare il presente, guardiamo al futuro, non al passato: la repubblica avra' falsato la storia della monarchia, ma non credo neanche al tuo "tutte rose e fiori", un mondo di gentiluomini e madamigelle che prendono il te' in un bel pomeriggio di primavera...

    Cheers

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 1:37 PM  

  • X Aberdiniensis

    Non so come si può sostenere che la repubblica non e' fallimentare.
    Un chiarimento necessario. Non è che tutto va male perchè ci sono anche dei fattori positivi, quello invece che è fallito è il "sistema repubblicano", cioè il modo come interragiscono tra loro le varie parti che lo compongono.
    Lo stato non fa il suo mestiere, gli enti statali sono un carrozzone, c'è un'aspra lotta tra le varie parti che compongono lo
    stato, forse l'aggettivo più adatto che descrive la repubblica è CAOS.

    Quando si sostiene che il re avrebbe potuto fermare prima mussolini, si dimentica che il Regno d'Italia era una monarchia costituzionale e che il Re non poteva sostituire un governo finchè il parlamento od allora il Gran Consiglio Fascista lo legittimava.
    Appena caduto la fiducia il Re lo potè farlo. Semplice e lineare.

    Come avevo già detto io non sono fascista, e quindi la frase "quando c'era lui...caro lei" non può essere nei miei confronti.

    Certo secondo me adesso siamo culturalmente piu' regrediti

    Il Re non poteva mandare via mussolini perchè la maggior parte degli italiani sostenevano il duce e perchè non aveva poteri per farlo (monarchia era costituzionale), Mussolini non poteva mandare via il Re perchè gli italiani volevano la monarchia e non certo la repubblica.
    Dovevano convivere, finche...
    Detto questo è ovvio che per Mussolini il Re erano un ostacolo, ed in questo senso dico che molto probabilmente il duce sarebbe stato un dittatore totale (se ha voluto le leggi raziali con il re chissà cosa poteva fare senza...)

    Il re ha fatto quello che poteva fare ed ha saputo svolgere il suo mestiere, casomai gli italiani hanno cambiato idea, prima quasi tutti fascisti improvvisamente d'incanto tutti anti.
    La stessa cosa è successo recentemente : tutti votavano dc psi, leccavano il sed... a craxi ecc., improvvisamente nessun li votava.

    Io non sono anziano, e quando dico che "il mondo è cambiato troppo in fretta" non c'è malinconia ma rabbia per la mancanza di un futuro migliore.

    In Italia le donna votavano già nella monarchia, se non sbaglio nelle elezioni amministrative precedenti al referedum istituzionale, molti diritti civili c'erano già prima della repubblica, ....

    Anche per me per cambiare il presente si deve guardare il futuro e non il passato.
    Ma la monarchia non è il passato, come la repubblica non è il futuro.

    By Blogger monarchico, at 3:01 PM  

  • Record di commenti!

    By Blogger Aberdiniensis (alias Giovanni-D'oh), at 7:42 PM  

  • x bonny
    sono d'accordo con te su molti punti ma non su tutti, e mi compiaccio che non hai nulla contro la monarchia costituzionale a prescindere.

    Mentre per tutti e due la repubblica è una esperienza fallimentare, io ho una considerazione diversa per la Monarchia.
    Al contrario di te, inoltre ho la speranza che forse ci sia ancora un modo per far risorgere l'Italia.

    Anch'io non sopporto l'affarista-banchiere (tipo soros) e non considero un esempio da seguire il teleimprenditore (anche se devo dire che è meglio di tanti altri politici di mestiere).
    Se mi permette però, fino a che la giustizia non farà tutto il suo percorso, il principe Vittorio Emanuele deve essere considerato innocente.

    Se poi non resiste alle donne, beh sempre meglio di chi ha difeso il regime comunista russo.

    saluti
    monarchico

    By Blogger monarchico, at 2:17 PM  

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