Versus vs versus

Wednesday, September 06, 2006

Pizzini e vergini

Scandalo a Montecitorio: ritrovati biglietti riportanti i nomi dei papabili per le ambite poltrone RAI.
L’impressione che il Parlamento fosse un’accozzaglia di indisciplinati scolaretti l’avevamo già; i bigliettini, fossero stati d’amore e sesso, almeno avremmo avuto qualcosa di cui sparlare: ma non c’è amore né sesso fra i tristi banchi dei deputati! Sono tutti delle vergini pronti a stracciarsi le vesti di fronte a questo inaudito scandalo della lottizzazione RAI. Che orrendo mercimonio! Tutti che mettono su un’espressione un po’ schifata, come fosse la prima volta. E gridano di più quelli che con le mani nel sacco non ci possono stare, perché sanno che la marmellata dove ficcare le mani è buona.
E al centro di questo caos fatto di condanne morali e indignazioni virginali chi, se non lui? Il narcisistico –e anche un po’ pedante- leader radicale Daniele Capezzone che, profondamente indignato, ma pudico e innocente confessa: sì, a Montecitorio girano biglietti e i nomi si sanno.
Ammissioni che sottintendono: questa roba è una porcheria.
Peccato che Capezzone non abbia il piglio del cavaliere senza macchia e senza paura, né sia credibile come front-man dell’onestà e della trasparenza senza se e senza ma; avrà anche il volto imberbe da vergine monachello, ma quegli occhi lì sono troppo malandrini: nel momento stesso in cui rivela tutti i suoi timori che i nomi (tutti di gran prestigio e grandissima professionalità) che circolano su quei foglietti possano circolare proprio per essere bruciati, ecco che de facto li ha bruciati.
La contesa per il cavallo di viale Mazzini sarà aspra e senza esclusioni di colpi bassi, a rimetterci probabilmente saranno anche grossi nomi del giornalismo che saranno messi in mezzo ad una battaglia che è squisitamente politica.Tutto sarà lecito, in fondo a noi che ce ne viene in tasca? Però, che non ci si prenda in giro lasciandoci nella favola di un’aurea morale e superpartes che circonda i nostri politici: tutti noi sappiamo bene che il direttore del TG1 non lo si sceglie attraverso le Pagine Gialle.

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4 Comments:

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    By Blogger Redazione, at 2:57 PM  

  • Ma povero povero Capezzone! Mi sa che tra un po' ti mettono sulla lista nera dei Radicali, se non l'hanno ancora fatto...
    Sai che in genere sono d'accordo con te, ma questo accanimento terapeutico contro uno degli uomini meno significativi della scena politica italiana mi sorprende.
    Oddio, non dico che non sia significativo lui, in quanto tale; ma che lo sia il suo partito, purtroppo, che si trova a predicare nel deserto, e a cercare di fare in Italia un po' di socialismo - impresa ormai difficile...
    Quanto alla questione di oggi: che in RAI si mangi a ufo, beh, questo è chiaro.
    Non mi sembra però che la RAI stia andando male. Certo, risente di una posizione di mercato di bi-monopolio con Mediaset, tipo guerra fredda, che è abbastanza facile da gestire. In fin dei conti, una azienda va valutata per i profitti e per il servizio che offre.
    La nota dolente è il canone. Infatti, tipo FIAT - che sia un difettuccio italico? - una azienda nel mercato gode di favori statali, e questo non è corretto. Anche perché alla luce di questa posizione privilegiata la RAI dovrebbe fornire servizi obbligatori che invece non dà, tipo tutto il mondiale in diretta, non solo tre o quattro partite.
    Guarda, per me è lo stesso caso dei tassisti: una mistione di pubblico e privato che non va. Se vuoi seguire il mercato, non chiedere il canone. Se chiedi il canone, non seguire il mercato.
    E allora privatizzare sarebbe la cosa migliore. Oppure vendere a caro prezzo le frequenze RAI e tenersi un solo canale completamente finanziato dallo stato, che faccia davvero servizio pubblico.
    Cmq, la RAI non mi pare IL problema italiano, e neanche tra i peggiori. Ci siamo abituati a tutto ormai!

    By Anonymous Anonymous, at 4:29 PM  

  • per bonny: non ho nulla di personale contro il leader radicale. è la sua figura politica che critico e che spesso prendo di mira. mi sembra sia un tantino distante dalla realtà e viva un mondo tutto suo.ad ogni modo, avrò occasione per parlarne in qualche post...chissà.
    quanto ai nomi che son usciti fuori, li ritengo tutti bravi giornalisti, alcuni molto bravi, al di là di qualsiasi idea politica possano aver vicino o rappresentare.
    ciao a tutti
    AV

    By Blogger Versus, at 3:10 PM  

  • amici, va bene una sana critica ai comportamenti dei politici, alla lottizzazione e quant'altro. Ma non dimentichiamoci che abbiamo la politica che ci meritiamo, e la Rai che ci meritiamo. Il tg1 che ci meritiamo, che guardiamo tutti, i talk show e tutto il resto. Quindi niente lamentele, se c'è qualcuno che ha voglia di cambiare si rimbocchi le maniche, di lavoro ce n'è e parecchio.

    By Anonymous Anonymous, at 12:53 PM  

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